5×1000, onlus nel Runts nel 2023, occhio anche sull’elenco delle Entrate

Istruzioni del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per verificare l’accesso al beneficio 2023 da parte degli enti che lo scorso anno sono passati al Registro unico nazionale del Terzo settore

Gli enti che per una parte del 2023 sono stati iscritti all’anagrafe delle Onlus tenuta dall’Agenzia delle Entrate e in corso d’anno si sono iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) devono verificare la loro ammissione al beneficio del 5 per mille 2023 anche consultando l’elenco delle Onlus ammesse formato dall’Agenzia delle Entrate e disponibile sul sito dell’Agenzia.

L’indicazione arriva dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con un avviso pubblicato sul sito istituzionale. L’ulteriore verifica si rende necessaria, spiega l’avviso, in quanto, per effetto dell’applicazione delle regole concernenti la formazione degli elenchi degli enti ammessi ed esclusi dal beneficio e dell’iscrizione in corso d’anno al Runts, questi enti potrebbero risultare nell’elenco degli enti esclusi dal beneficio dell’anno 2023 pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ma essere comunque ammessi al beneficio perché compresi nell’elenco delle Onlus ammesse pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.

Infine, nello stesso avviso viene precisato che gli enti che rientrano in questa casistica verranno iscritti d’ufficio nell’elenco permanente 2024 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a seguito della loro cancellazione dall’Anagrafe delle Onlus.