Agevolazioni del “dopo di noi” se già esiste la disabilità grave

Agenzia delle Entrate - Risposta n. 513 dell’11 dicembre 2019 L'atto di dotazione contestuale alla costituzione del trust non può usufruire delle agevolazioni previste dalla legge n. 112/2016, qualora al beneficiario non sia ancora stato riconosciuto uno stato di disabilità grave. Questo, in sintesi, il contenuto della risposta n. 513 dell’11 dicembre 2019, che chiarisce le condizioni in base alle quali è possibile accedere alle agevolazioni. IL QUESITO La richiesta arriva da un contribuente che fa presente di avere un figlio affetto da disabilità, per il quale è in corso di certificazione il livello di gravità dell'handicap, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, legge n. 104/1992. Il padre vuole costituire un trust che abbia come beneficiario il figlio e vuole che l’atto possieda i requisiti previsti dall’articolo 6, commi 2 e 3 della legge n. 112/2016, necessari per poter ottenere le agevolazioni. Poiché il trust viene costituito prima dell’accertamento del livello di gravità dell'handicap il contribuente è consapevole che l’atto di dotazione contestuale alla costituzione sarà al di fuori delle agevolazioni del “dopo di noi”, ma chiede di sapere se potrà usufruire delle agevolazioni (esenzione dalle imposte di successione e donazione, imposte di registro e ipo-catastali in misura fissa) previste dalla legge n. 112/2016 per gli atti di dotazione integrativi successivi nel caso in cui al figlio venga accertata la disabilità grave. LA RISPOSTA DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE Nel prendere in esame la richiesta i funzionari dell’Agenzia ricordano che l’articolo 6, comma 1, della legge n. 112/2016 prevede che “I beni e i diritti conferiti in trust (...) istituiti in favore delle persone con disabilità grave (...), sono esenti dall'imposta sulle successioni e donazioni”. Il successivo comma 2 stabilisce che le esenzioni e le agevolazioni previste sono possibili solo se l’atto istitutivo del trust prevede espressamente come finalità esclusiva l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza della persona con disabilità grave. Ancora il comma 6 del medesimo articolo dispone che “Ai trasferimenti di beni e di diritti in favore dei trust (…) istituiti in favore delle persone con disabilità grave […] le imposte di registro, ipotecaria e catastale si applicano in misura fissa”. L’insieme dei benefici agevolativi è ammesso se sussistono, come prevede il comma 3, le seguenti condizioni: il trust è istituito con atto pubblico nell’atto istitutivo devono essere individuati chiaramente i soggetti coinvolti, i rispettivi ruoli, i bisogni specifici delle persone con disabilità grave, le attività assistenziali necessarie a garantire la cura e la soddisfazione dei bisogni delle persone assistite nell’atto istitutivo sono individuati gli obblighi e le modalità di rendicontazione a carico del trustee gli “esclusivi beneficiari del trust” sono le persone con disabilità grave definita per legge il patrimonio conferito nel trust deve essere destinato esclusivamente alla realizzazione delle finalità assistenziali del trust nell’atto istitutivo deve essere indicato il soggetto preposto al controllo delle obbligazioni imposte all'atto dell'istituzione del trust nell’atto istitutivo deve essere previsto il termine finale della durata del trust (...) nella data della morte della persona con disabilità grave nell’atto istitutivo deve essere prevista la destinazione del patrimonio residuo. Requisito essenziale e indispensabile per poter fruire delle agevolazioni è, dunque, che l’esclusivo beneficiario del trust sia la persona con disabilità grave. Di conseguenza, l’atto di dotazione contestuale alla costituzione del trust non può usufruire di tali agevolazioni se al beneficiario non è ancora stato riconosciuto lo status di gravità. Una volta ottenuto il riconoscimento della grave disabilità e nel caso in cui tale certificazione attesti che tale stato sussisteva alla data di istituzione del trust, l’istante potrà chiedere il rimborso dell'importo pari alla differenza tra l'imposta pagata al momento della dotazione iniziale di beni del trust e l'imposta prevista dalla legge n. 112/2016 per i conferimenti ed i trasferimenti di beni in favore del trust. È del tutto evidente, poi, che una volta ottenuta la certificazione che attesta la disabilità grave, gli atti successivi a tale certificazione che conferiscono beni e diritti nel trust o gli atti che trasferiscano beni e diritti in favore del trust potranno beneficiare delle agevolazioni previste.

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Il riconoscimento dello status del beneficiario del trust è fondamentale per fruire dell’esenzione dall’imposta su successioni e donazioni e di imposte di registro e ipo-catastali in misura fissa

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