Consultazione e-fatture, slittano al 29 febbraio i termini di adesione

L’allungamento dei tempi si è reso necessario, tra l’altro, per consentire il completamento degli interventi tecnici derivanti dalle modifiche apportate alla disciplina dal Dl n. 124/2019

Agenzia delle Entrate – Prot. n. 1427541 del 17 dicembre 2019


Consultazione e-fatture, slittano al 29 febbraio i termini di adesione
Lallungamento dei tempi si è reso necessario tra laltro per consentire il completamento degli interventi tecnici derivanti dalle modifiche apportate alla disciplina dal Dl n 1242019

Rinviata dal 20 dicembre 2019 al 29 febbraio 2020 la scadenza entro la quale operatori Iva (o loro intermediari delegati) e consumatori finali potranno aderire al servizio di consultazione e acquisizione online delle fatture elettroniche emesse o ricevute tramite Sdi.

Il termine, più volte prorogato (il precedente rinvio si deve al provvedimento del 30 ottobre 2019), è stato ulteriormente differito con il provvedimento del 17 dicembre 2019. Il canale telematico per trasmettere l’adesione, invece, è attivo dallo scorso 1° luglio.
In particolare, a far optare per il prolungamento di altri due mesi e consentire più tempo ai contribuenti, sono state le modifiche alla disciplina sulla fatturazione elettronica previste dall’articolo 14 del collegato fiscale alla Legge di bilancio 2020 (Dl n. 124/2019) e ai tempi di conversione del decreto. Il decreto, infatti, ha stabilito nuovi termini per la memorizzazione delle fatture elettroniche e ha disposto un ampliamento dell’utilizzo dei dati in esse contenuti da parte dall’Amministrazione finanziaria, una volta avuto il via libera del Garante della privacy.
Si tratta di interventi, chiarisce il provvedimento, che hanno richiesto da un lato adeguamenti tecnici e infrastrutturali e, dall’altro, la necessità di definire con l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali le “misure di garanzia a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati”.

Consultazione soltanto per chi la chiede
Il servizio è disponibile sia per i consumatori finali che per gli operatori Iva (o loro intermediari delegati). Primo passo da compiere, la sottoscrizione di un vero e proprio accordo con l’Amministrazione finanziaria.
I consumatori finali o i contribuenti Iva, o loro intermediari delegati, possono aderire espressamente al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” e controllare le fatture ricevute attraverso una specifica funzionalità disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate predisposta per la dichiarazione dei redditi precompilata.
Gli operatori Iva possono aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle proprie fatture elettroniche tramite la funzionalità online accessibile sul portale “Fatture e corrispettivi” e la stessa opportunità è disponibile per i consumatori finali, che possono sottoscrivere l’adesione al servizio nell’area riservata di Fisconline.

Entro 60 giorni dal termine di scadenza per esprimere l’adesione (ora, dal 29 febbraio 2020) sono cancellati i file xml delle fatture elettroniche memorizzate e per le quali nessuna delle parti interessate (cedente/prestatore e cessionario/committente) ha chiesto l’accesso alla consultazione.
Se invece almeno uno dei soggetti chiede di attivare la funzionalità, l’amministrazione memorizza tutti i dati relativi ai corrispondenti file e li rende disponibili per la consultazione e il download soltanto al richiedente, contribuente Iva o consumatore finale che sia. Sono rese disponibili in consultazione, in ogni caso, le fatture emesse e ricevute dal giorno successivo a quello in cui è resa disponibile l’attestazione di adesione al servizio.

Si ricorda che il contribuente può recedere dalla prestazione in ogni momento tramite le stesse funzionalità utilizzate per l’adesione. Dal momento del recesso non saranno più consultabili neanche le fatture emesse o ricevute precedentemente, nel periodo in cui vigeva l’adesione al servizio, e non saranno più visibili neppure nell’ipotesi di nuova adesione. L’utente può, comunque, effettuare, anticipatamente, il download, anche massivo, di tutti i file delle fatture emesse e ricevute nel periodo di accesso al servizio.

Agenzia delle Entrate – Prot. N. 1427541/2019

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *