La scadenza per il versamento dell’acconto IVA 2019 è fissata per venerdì 27 dicembre 2019, per coloro che sono titolari di partita IVA e che effettuano le liquidazioni e i versamenti dell'IVA mensilmente o trimestralmente. I contribuenti dovranno effettuare il pagamento dell’acconto IVA 2019 da scomputare dall’imposta dovuta risultante dalla liquidazione effettuata per il mese di dicembre per i contribuenti mensili (da pagare entro il 16 gennaio 2020) ovvero per il quarto trimestre 2019 per i contribuenti trimestrali speciali (scadenza al 17 febbraio 2020), o dalla liquidazione annuale per l’anno 2019 per i contribuenti trimestrali su opzione (pagamento entro il 18 marzo 2020). Ai fini del versamento dell’acconto IVA deve essere utilizzato il modello di pagamento F24 con i codici tributo: - 6013 per i contribuenti mensili; - 6035 per quelli trimestrali con l’indicazione dell’anno “2019”. L’importo dell’acconto IVA non può essere rateizzato ma è compensabile con altri crediti tributari contributivi e in caso di carente versamento è applicabile la procedura del ravvedimento operoso. L’ammontare dell’acconto, unitamente all’indicazione circa il metodo adottato per la sua determinazione, devono essere indicati al rigo VP13 della comunicazione LIPE di riferimento o, in caso di compilazione, nel rigo VH17 del modello IVA 2020. Nota bene Con provvedimento del 20 dicembre 2019, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di riversamento all’Erario dell’acconto dell’imposta sul valore aggiunto del mese di dicembre 2019. Chi sono i soggetti esonerati I soggetti esonerati dal versamento dell’acconto IVA 2019 sono: - i soggetti che hanno iniziato l’attività nel 2019 o che hanno cessato l’attività entro il 30 settembre 2019 se trimestrali o entro il 30 novembre 2019 se mensili; - i soggetti che a dicembre 2018 o nel quarto trimestre 2018 hanno chiuso il periodo con un credito IVA o che prevedono di risultare a credito per il quarto trimestre 2019 o per il mese di dicembre 2019; - i contribuenti minimi: sono esclusi dall’acconto IVA i contribuenti minimi ossia i soggetti che nel 2018 hanno adottato il regime dei minimi e che nel 2019 sono usciti dal regime dei minimi avendo optato per il regime ordinario; - i contribuenti forfetari; - le imprese agricole, con volume d’affari annuo inferiore a 7.000 euro; - le imprese che esercitano attività di intrattenimento; - le associazioni che applicano il regime forfetario; - i soggetti che devono versare un importo inferiore a 103,29 euro; - i soggetti che hanno effettuato operazioni attive esclusivamente nei riguardi della Pubblica Amministrazione con il sistema di split payment; - i soggetti che hanno esercitato attività con operazioni esenti o non imponibili IVA.