Per effetto del decreto Crescita, il termine per la presentazione della dichiarazione IMU/TASI 2019 - in precedenza fissato al 30 giugno - scade il 31 dicembre 2019. Il D.L. n. 34/2019, infatti, ha previsto lo spostamento del termine di presentazione della dichiarazione IMU e TASI al 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo. L'obbligo di presentazione della dichiarazione IMU non riguarda tutti i possessori di immobili, ma solo coloro che hanno immobili per i quali sono intervenute variazioni rilevanti ai fini del calcolo dell'imposta. Nello specifico, la dichiarazione IMU deve essere presentata per gli immobili che godono di riduzioni d’imposta come fabbricati inagibili, e nei casi in cui il Comune non possieda le informazioni necessarie per verificare l’imposta, come fabbricati in leasing, immobili esenti, riunione di usufrutto non dichiarata in catasto. Di conseguenza, per le variazioni intervenute nel 2018, il termine di presentazione della dichiarazione IMU/TASI scade il 31 dicembre 2019. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati e degli elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta. Modalità operative I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione utilizzando l’apposito modello che si compone di due esemplari identici destinati, rispettivamente, uno in originale al Comune e uno in copia al contribuente. La presentazione della dichiarazione IMU può essere effettuata: - mediante consegna al Comune sul cui territorio insistono gli immobili dichiarati; - anche a mezzo posta, mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, in busta chiusa recante la dicitura "Dichiarazione IMU 20_ _" e deve essere indirizzata all'ufficio tributi del comune competente; - mediante trasmissione in via telematica con posta certificata.