Consulenti del Lavoro: accelerare l’accesso al credito ed estendere sospensione adempimenti fiscali

In merito alla sospensione degli adempimenti tributari e contributivi sarebbe opportuno, secondo la Categoria, estendere la sospensione anche per il mese di giugno e prevedere il pagamento di imposte e contributi in 24 rate a decorrere dal mese di gennaio 2021 o, in subordine, dal prossimo settembre

Ieri pomeriggio il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha presentato le sue proposte di modifica al ddl A.C. 2461, di conversione del decreto legge 8 aprile 2020, n.23, recante misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, nel corso dell’audizione presso le Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera dei Deputati.

La Categoria, pur guardando con favore alle misure di sostegno all’economia e alle imprese contenute nel provvedimento, ritiene che le norme inerenti all’accesso al credito e alle sospensioni fiscali siano eccessivamente complesse e di difficile attuazione, rischiando così di rallentare pesantemente la fruizione del credito stesso.

Nel documento presentato alla Camera sono state evidenziate criticità e relative proposte migliorative per sopperire finanziariamente al repentino calo di fatturato di imprenditori e professionisti e progettare la ripresa con investimenti nel medio-lungo periodo. Per favorire, ad esempio, la liquidità alle imprese, il Consiglio nazionale ha proposto di prevedere l’accreditamento del finanziamento su un c/c dedicato, non aggredibile dalla banca erogante ovvero da terzi; per ciò che concerne il Fondo centrale di garanzia per le PMI è stato chiesto di introdurre per tutte le piccole e medie imprese una soglia di concessione del credito minima, pari a 15.000 euro, che non tenga conto della soglia dei ricavi, e al contempo di estendere la garanzia statale al 100% per i finanziamenti richiesti da tutte le PMI al fine di accelerare l’erogazione del credito ed ampliare la platea dei beneficiari.

In merito alla sospensione degli adempimenti tributari e contributivi sarebbe opportuno, secondo la Categoria, estendere la sospensione anche per il mese di giugno e prevedere il pagamento di imposte e contributi in 24 rate a decorrere dal mese di gennaio 2021 o, in subordine, dal prossimo settembre. La stessa modalità di pagamento è stata, infine, proposta anche per il versamento delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo e sulle provvigioni.

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