730 sbagliato? Fino al 22 giugno è ancora possibile annullarlo

Il nuovo modello con i dati precaricati potrà, anche in questo caso, essere accettato o modificato e trasmesso di nuovo, non prima che siano trascorse 24/48 ore dall’eliminazione del precedente

La precompilata già presentata è errata. Non c’è da allarmarsi, fino a lunedì 22 giugno è possibile annullare, tramite l’apposito applicativo web, il 730/2020 già inviato e ricominciare da capo. Il sistema cancella tutti i dati inseriti nel precedente modello e mette a disposizione del contribuente una precompilata nuova di zecca. Eliminata la dichiarazione viene rimosso anche l’eventuale F24 già predisposto.

Per effettuare l’operazione è necessario che lo stato della ricevuta di invio del 730 da cancellare risulti con la dicitura “Elaborato”, inoltre, le credenziali di accesso all’applicazione devono essere le stesse utilizzate per la presentazione del modello da annullare.

Tolta di mezzo la dichiarazione non corretta e l’eventuale modello F24 (che come già detto viene rimosso automaticamente), il contribuente (o un suo delegato) può, attraverso l’applicazione web, accedere di nuovo alla dichiarazione dei redditi predisposta dall’Amministrazione finanziaria, visualizzare i dati utilizzati e non utilizzati dall’Agenzia, decidere di accettare o modificare il modello compilato dal Fisco e per poi inviarlo entro il 30 settembre 2020. Attenzione, il nuovo 730 può essere trasmesso solo dopo che siano trascorse 24/48 ore dall’annullamento del precedente.

Chiusa la finestra che consente di annullare il 730 sbagliato fino al 22 giugno, non finiscono qui le possibilità per rimediare agli errori commessi. Chi deve correggere o completare la dichiarazione 2020 può, infatti, entro il prossimo 30 novembre, inviare il modello “Redditi aggiuntivo” oppure “Redditi correttivo”.

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