La contrazione dell’attività produttiva che sta interessando alcuni comparti del tessuto imprenditoriale italiano rende necessaria, per i datori di lavoro, un’attenta valutazione delle possibilità previste dalla normativa vigente, ordinaria o d’emergenza, per ridurre le ore di lavoro prestate dai lavoratori subordinati. Diventa allora imprescindibile la determinazione comparata delle opportunità di risparmio sul costo del lavoro connesse alle diverse opzioni possibili, anche alla luce delle agevolazioni attualmente spettanti per chi impiega dipendenti nelle Regioni del Mezzogiorno. Meglio adottare modelli di lavoro part-time, orizzontale o verticale, oppure ricorrere alla cassa integrazione straordinaria Covid? Chi CIG straordinaria 2021 Il Governo ha affidato al D.L. n. 99 del 2021 (poi assorbito dalla legge di conversione del decreto Sostegni bis), il compito di sostenere l’occupazione con specifico riferimento ai datori di lavoro che non possono ricorrere agli ordinari strumenti di integrazione salariale previsti dal Jobs Act (D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148). Queste aziende possono ricorrere ad ulteriori 13 settimane di trattamento di integrazione salariale straordinaria. Attenzione Il ricorso alla CIG straordinaria non comporta il pagamento del contributo addizionale. Part time In alternativa, le aziende possono decidere di ridurre l’orario di lavoro dei dipendenti già in forza. Per tutto il 2021 e, in misura decrescente fino al 31 dicembre 2029, la c.d. decontribuzione Sud si applica anche ai rapporti di lavoro a tempo parziale in essere presso datori di lavoro privati con sede di lavoro nelle Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo; Molise; Puglia; Campania; Basilicata; Sicilia; Sardegna. Il beneficio contributivo si applica anche ai lavoratori già in forza con contratti di lavoro subordinato a tempo pieno o parziale, siano essi a tempo indeterminato che determinato, ovvero con contratti di apprendistato. Attenzione Dal campo di applicazione sono esclusi i rapporti di lavoro conclusi nel settore agricolo e i contratti di lavoro domestico. Cosa CIG straordinaria 2021 L’INPS detterà le istruzioni utili alla presentazione della domanda di Cassa integrazione salariale straordinaria in deroga. Attenzione La misura non prevede il pagamento del contributo addizionale Part time L’aliquota contributiva applicabile ai rapporti di lavoro a tempo parziale è quella ordinaria, a meno che non sia applicabile la decontribuzione al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro spettante per il Mezzogiorno. La stessa non si applica a: - premi e contributi INAIL; - contributo dovuto al Fondo per l’erogazione del TFR; - contribuzione dovuta ai Fondi di Solidarietà; - finanziamento ai Fondi interprofessionali. Come CIG straordinaria 2021 L’INPS detterà le istruzioni utili alla presentazione della domanda di Cassa integrazione salariale straordinaria in deroga. Part time Non trattandosi di un incentivo all’assunzione, alla decontribuzione Sud non si applicano i principi generali in materia di incentivi all’occupazione (art. 31, D.Lgs. n. 150/2015). La misura è tuttavia compresa nell’alveo dei benefici contributivi e come tale subordinata: - al requisito della regolarità contributiva; - all’assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge; - al rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Quando CIG straordinaria 2021 Le domande di accesso dovranno essere inoltrate all’INPS, a pena di decadenza, entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa. La fruizione delle 13 settimane aggiuntive disponibili deve essere completata entro il 31 dicembre 2021. Part-time La percentuale di contribuzione datoriale sgravabile è pari al: - 30% fino al 31 dicembre 2025; - 20% per gli anni 2026 e 2027; - 10% per gli anni 2028 e 2029. L’applicazione della decontribuzione al momento è ammessa limitatamente all’anno 2021. Per i periodi successivi sarà necessario attendere l’esito del procedimento di autorizzazione ai sensi dell’art. 108, par. 3, del TFUE. Calcola il risparmio Ipotesi di azienda che, per gestire gli esuberi, deve ridurre orario di lavoro ricorrendo al part-time o chiedendo proroga Cigs Covid. Prendiamo in esame l’ipotesi di un lavoratore in forza a tempo pieno che percepisce una retribuzione oraria pari a 9,27 euro, cui corrisponde una contribuzione oraria pari a 2,50 euro. La misura dell’integrazione salariale richiedibile sarà pari a 7,41 euro. Non è dovuto alcun contributo addizionale né l’azienda dovrà farsi carico di alcun costo contributivo per le 13 settimane di integrazione salariale. Nel caso invece l’azienda decida di adottare il part-time orizzontale o verticale, la contribuzione dovuta all’INPS è ridotta proporzionalmente. Risparmio % Nell’esempio di calcolo poniamo che l’azienda usufruisca interamente delle 13 settimane di CIGS a zero ore (luglio-settembre 2021) e che i lavoratori prestino attività retribuita a tempo pieno per le restanti 13 settimane del 2021 in cui vige il divieto di licenziamento (ottobre-dicembre 2021). Ponendo a raffronto questa fattispecie con l’adozione di un orario part-time al 50% è possibile osservare che il ricorso alla Cigs mantenendo l’orario di lavoro a tempo pieno è sostanzialmente equivalente, sotto il profilo del costo del lavoro, alla riduzione part- time al 50%. Una reale opportunità di risparmio si determina unicamente per le aziende del Mezzogiorno che possono legittimamente applicare la decontribuzione. CIGS Lavoro part-time Part-time con decontribuzione Retribuzione lorda erogata 13 settimane 0 1.631,52/2 = 815,76 x 3 = 2.447 2.447 Contribuzione dovuta 0 228 x 3 =684 160 x 3 = 480 Retribuzione lorda erogata ott-dic 21 4.894 2.447 2.447 Contribuzione dovuta ott-dic 21 1.370 euro 684 160 x 3 = 480 Totale costo del lavoro 6.264 euro 6.262 5.854 Risparmio - 0% 7%