Concorrenza, via libera al decreto. Draghi: operazione trasparenza sulle concessioni

Il premier: in passato o misure ambiziose senza consenso o nessun intervento. Confermata la delega taxi

Concorrenza, via libera al decreto. Draghi: operazione trasparenza sulle concessioniIl Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sulla concorrenza. “Avviamo un’operazione di trasparenza, e mappiamo tutte le concessioni in essere, come quelle relative alle spiagge, alle acque minerali e termali, alle frequenze”, ha detto il premier Mario Draghi. Niente accelerazione per le autorizzazioni di nuovi inceneritori per lo smaltimento dei rifiuti: la norma, contenuta nella bozza del ddl, sarebbe stata eliminata nel corso del Cdm.

“Abbiamo scelto la strada più efficace”
“I governi hanno preso due strade sul fronte della concorrenza. Alcuni hanno provato a passare delle misure molto ambiziose senza però cercare il consenso politico. Il risultato è stato che in larga parte questi provvedimenti non sono stati attuati, anche per l’opposizione di tanti gruppi d’interesse. Altri governi hanno ignorato la questione. Questo governo intraprende una terza strada, che crediamo più efficace”, ha detto Draghi riferendosi a quella che ha definito “un’operazione trasparenza” che è “un provvedimento analogo a quanto ci apprestiamo a fare con il catasto”.

“Centrati tutti gli obiettivi assunti con il Pnrr”
“Il provvedimento – ha detto Draghi introducendo il Cdm – contiene molte misure utili, in un ampio raggio di settori. Adempiamo a tutti gli obblighi che avevamo assunto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. “La tutela della concorrenza – ha sottolineato il premier – non si ferma comunque a questo disegno di legge. È un obiettivo trasversale a tutta la politica economica del governo. Ne sono esempi la legge sulle lauree abilitanti, prevista dal precedente esecutivo, e la recente apertura delle tratte a medio e lunga percorrenza per i bus”.

Confermata delega sui taxi
Il Consiglio dei ministri conferma la delega sui taxi, nell’ambito della legge sulla concorrenza. E’ quanto si apprende da diverse fonti al termine della riunione. Sulla norma che riguarda il trasporto pubblico non di linea si sarebbe però dibattuto in Consiglio e la discussione su alcuni aspetti del testo sarebbe ancora aperta. Il ministro leghista Giancarlo Giorgetti avrebbe chiesto un esplicito riferimento a tutele per chi ha già la licenza. Sarebbe poi destinata ad essere modificata la parte che riguarda le sanzioni.

Parità di genere per le nomine nella Sanità
Il “rispetto del principio della parità di genere” dovrà essere assicurato nelle nomine dei dirigenti medici nella Sanità e nelle procedure di nomina per le autorità indipendenti. E’ una delle modifiche che, a quanto si apprende, sarebbero state apportate dal Consiglio dei ministri al ddl sulla concorrenza.

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