Entro il 21 dicembre 2021 i soggetti titolari di partita IVA esercenti in modo prevalente attività per le quali le misure restrittive adottate per evitare la diffusione dell'epidemia da "Covid-19" hanno disposto la chiusura per un periodo complessivo di almeno cento giorni tra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio 2021, possono presentare la domanda per accedere al contributo a fondo perduto (cd. Contributo a fondo perduto per il sostegno delle "attività economiche chiuse"). Al contributo possono accedere anche le discoteche, sale da ballo, night-club e simili in possesso di determinati requisiti (v. infra). Il decreto interministeriale del 9 settembre 2021 ha illustrato le relative modalità attuative. La dotazione complessiva del Fondo è pari a 140 milioni di euro, di cui 20 milioni destinati, in via prioritaria, ai soggetti esercenti attività di discoteche, sale da ballo, night-club e simili (contributo "maggiorazione discoteche"). Soggetti interessati Per l'accesso al contributo attività chiuse, i requisiti richiesti sono : a) la partita IVA è stata attivata in data antecedente al 26 maggio 2021. Attenzione: il requisito non si applica agli eredi e ai soggetti che hanno posto in essere operazioni di trasformazione aziendale con confluenza, che abbiano attivato la partita IVA in data successiva al 25 maggio 2021 per continuare l'attività del de cuius o del soggetto cessato. b) l'attività prevalente svolta alla data del 26 maggio 2021 corrisponde ad una di quelle individuate dai codici Ateco elencati nell'allegato 1 del decreto interministeriale. Per l'accesso al contributo maggiorazione discoteche: a) la partita IVA è stata attivata in data antecedente al 23 luglio 2021; a tale data la attività doveva risultare chiusa per effetto delle disposizioni di contenimento dell'epidemia da Covid-19; b) la attività prevalente svolta alla data del 23 luglio 2021 deve corrispondere al codice Ateco 2007 "93.29.10 – Discoteche, sale da ballo, night-club e simili".Attenzione: in presenza dei relativi requisiti è possibile richiedere entrambi i contributi. L'importo del contributo Contributo per attività chiuse 1. Soggetti con ricavi o compensi per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019 non superiori a euro 400.000 2. Soggetti che hanno attivato la partita IVA successivamente al 31 dicembre 2019 e, pertanto, non hanno dichiarato ricavi o compensi relativi a tale periodo d'imposta Importo del contributo: 3.000 euro 3. Soggetti con ricavi o compensi per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019 superiori a euro 400.000 e fino a euro 1.000.000: Importo del contributo: 7.500 euro 4. Soggetti con ricavi o compensi per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019 superiori a euro 1.000.000: Importo del contributo: 12.000 euro Contributo maggiorazione discoteche L'importo erogato è stabilito in misura eguale in relazione alle domande presentate ed alle risorse complessivamente stanziate. In ogni caso non può superare euro 25.000 per ciascun beneficiario In esito di accoglimento della istanza, il contributo viene erogato mediante accredito su conto corrente bancario o postale intestato o cointestato al richiedente. Attenzione: a tale proposito è necessario indicare nel nel modello di domanda il codice IBAN identificativo del conto corrente, bancario o postale, intestato (o cointestato). E' consigliabile prestare la massima attenzione nel riportare il codice IBAN corretto: eventuali errori possono determinare lo scarto della richiesta e l'impossibilità di ottenere il contributo. Il beneficio è soggetto alla disciplina degli aiuti di stato in emergenza COVID (comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final, cd. "Temporary Framework"). Pertanto il soggetto richiedente il contributo o il suo rappresentante è tenuto a rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in merito al possesso dei relativi requisiti (non superamento dei limiti massimi di aiuti di Stato previsti per le sezioni 3.1 e 3.12 della predetta Comunicazione). A tali fini nel modello si compila il quadro A con indicazione degli aiuti di Stato ricevuti dal richiedente durante il periodo di emergenza; il quadro B nel caso in cui il soggetto richiedente abbia dichiarato nell'istanza che fa parte di un'impresa unica, con indicazione dei codici fiscali dei soggetti appartenenti alla stessa; nel caso in cui il soggetto abbia fruito di aiuti di Stato relativi all'IMU, i comuni e il numero di immobili relativamente ai quali si è beneficiato degli aiuti si indicano nel quadro C. I contributi non spettano ai soggetti già in difficoltà al 31 dicembre 2019, ad eccezione delle microimprese e delle piccole imprese. Non spettano, inoltre, agli enti pubblici, agli intermediari finanziari ed alle società di partecipazione. Come presentare l'istanza Per accedere al contributo è necessario presentare una domanda alla Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica ed entro il 21 dicembre 2021, utilizzando il modello apposito. Tale modello è reperibile sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it . Per conto del richiedente l'istanza può essere presentata dagli intermediari abilitati alla presentazione delle dichiarazioni, abilitati al cassetto fiscale del richiedente ovvero che dichiarino, nell'istanza, di essere stati appositamente delegati dal richiedente.Attenzione: in caso di errore è possibile presentare una nuova istanza, che sostituisce integralmente l'istanza precedentemente trasmessa, ma entro e non oltre il 21 dicembre 2021. Negli stessi termini è possibile presentare istanza per rinunciare al contributo. La emissione del mandato di pagamento del contributo può essere consultata all'interno del portale "Fatture e Corrispettivi" – sezione "Contributo a fondo perduto – Consultazione esito", accessibile al soggetto richiedente ovvero ad un suo intermediario delegato al servizio del "Cassetto fiscale". In caso di rigetto della istanza nelle medesima area è possibile consultare le motivazioni del rigetto.