Pensionati: il cedolino di pensione di agosto 2022

Il cedolino della pensione è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare.

Si riportano di seguito le principali informazioni sul cedolino della pensione di agosto 2022.

La data di pagamento
Il pagamento avverrà con valuta 1° agosto.

Sospensione delle prestazioni collegate al reddito per mancata presentazione dei dati reddituali anno 2019
Sulle pensioni che siano, in tutto o in parte, collegate al reddito (ad esempio, integrazione al trattamento minimo, maggiorazione sociale, pensione ai superstiti) i cui titolari, nonostante i solleciti, non abbiano ancora fornito i dati reddituali relativi all’anno 2019, nei prossimi mesi di agosto e settembre verrà applicata una trattenuta di circa 11 euro, per le pensioni integrate al minimo, o pari al 10% della pensione, per quelle di importo superiore.

Ai pensionati interessati è stata inviata una lettera raccomandata con l’indicazione della data del 15 settembre 2022 come ultima scadenza per l’invio dei redditi richiesti e con le indicazioni utili per non incorrere nella revoca definitiva della prestazione collegata al reddito relativa al 2019.

Nei casi in cui i redditi richiesti non vengano inviati, si procederà alla revoca definitiva delle prestazioni per l’anno di riferimento e al recupero dell’indebito calcolato.

Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2021 e tassazione 2022
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di agosto, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2021. Queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

Continua ad essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2022, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2022.

Prosegue, inoltre, sul rateo di pensione del mese di agosto il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2021 laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Infatti, nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per i quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro e per quelli di importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.

Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2022.

Assistenza fiscale: conguagli da modello 730/2022
Nel mese di agosto vengono effettuate le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per INPS quale sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate entro la data del 30 giugno scorso.

Sul rateo di pensione di agosto si procede:

– al rimborso dell’importo a credito del contribuente;
– alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente. L’eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre 2022; per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.

Infine, i contribuenti muniti delle credenziali necessarie che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli del modello 730/2022, possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti accedendo al servizio online Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino, presente sul istituzionale e disponibile anche nell’app INPS Mobile.

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