La nuova edizione del Fondo nuove competenze permette alle imprese di adeguare le competenze digitali dei lavoratori, destinando parte dell'orario di lavoro alla formazione. Nello specifico, l’importo concesso a credito dell’azienda, da esporre in denuncia contributiva, coincide con il costo del lavoro sostenuto per le ore di frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze stabiliti dagli accordi collettivi, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali ed esclusi premi di produzione e ratei TFR. Le istanze possono essere inviate a partire dal 13 dicembre. Quanto può risparmiare il datore di lavoro? Chi Dopo il restyling e l’aggiornamento delle indicazioni operative (decreto del 22 settembre 2022), il Fondo nuove competenze, gestito da ANPAL, continua a garantire ai datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, la possibilità di destinare parte dell’orario di lavoro alla realizzazione di percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore. Possono presentare istanza di ammissione ai contributi tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica che: - sono in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale; - non sono in liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni; - non hanno in corso contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici; Tra i lavoratori destinatari della formazione sono compresi i dirigenti e i lavoratori in somministrazione. Le attività formative possono essere realizzate: - da personale interno all’azienda; - da soggetti esterni; - enti accreditati a livello nazionale e regionale; - altri soggetti che per statuto o istituzionalmente svolgono attività formative. Attenzione Nel caso in cui sia lo stesso datore di lavoro ad erogare la formazione occorre dimostrare il possesso dei requisiti fisici, tecnici e professionali di capacità formativa. Cosa L’importo concesso a credito dell’azienda, da esporre in denuncia contributiva, coincide con il costo del lavoro sostenuto per le ore di frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze stabiliti dagli accordi collettivi, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali ed esclusi premi di produzione e ratei TFR. I progetti devono essere finalizzati all’accrescimento delle competenze: - digitali di base come previsto dal modello europeo “DigComp 2.1”; - digitali specialistiche secondo la classificazione europea contenuta nella norma UNI EN 16234-1 “e-Competence Framework 3.0; - sulla transizione ecologica ex classificazione ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations). I Fondi Paritetici Interprofessionali possono cofinanziare, nella misura del 40%, le attività formative attraverso il Conto formazione e/o al Conto sistema. Come L’accesso al Fondo avviene tramite un accordo collettivo di secondo livello che stabilisca: - la misura e l’articolazione della temporanea degli orari di lavoro in considerazione nuove esigenze organizzative aziendali o per favorire percorsi di mobilità nel mercato del lavoro, garantendo il livello retributivo dei lavoratori coinvolti; - il numero di partecipanti; - il numero di ore di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze (limite massimo di 200 ore per lavoratore). - modalità di valorizzazione per patrimonio di competenze possedute dal lavoratore, anche attraverso servizi di individuazione o validazione delle competenze; - personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base della valutazione in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard professionali e di qualificazione definiti nell’ambito del Repertorio nazionale; - messa in trasparenza e attestazione delle competenze acquisite in esito ai percorsi. Una volta stipulato l’accordo, il datore di lavoro inoltra l’istanza di contributo all’ANPAL, a partire dalle ore 11:00 del 13 dicembre 2022 fino al 28 febbraio 2023. Attenzione Il progetto formativo deve dare evidenza alle modalità di valorizzazione del patrimonio di competenze possedute dal lavoratore; di personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base delle valutazioni in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard professionali di qualificazione definiti nell’ambito del Repertorio nazionale. Quando Le attività formative finanziate devono concludersi entro 90 giorni dall’approvazione della domanda o entro 120 giorni se sono coinvolti i Fondi interprofessionali. Le istanze potranno essere presentate dal 13 dicembre 2022 fino al 28 febbraio 2023 sulla piattaforma informatica MyANPAL. Attenzione I progetti formativi, con una durata compresa fra le 40 e le 200 ore, potranno essere attuati anche nel 2023. Tutte le attività formative e la relativa rendicontazione devono concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza. Calcola il risparmio Ipotesi di rimodulazione orario di lavoro con formazione al 25%. Prendendo in esame il caso di un lavoratore inquadrato al livello 3 in applicazione del CCNL Metalmeccanica Artigianato, posto che l’azienda decida di ricorrere al Fondo nuove competenze per finanziare la rimodulazione dell’orario di lavoro come segue: Orario di lavoro ordinario: 8 ore al giorno x 5 giorni alla settimana Orario di lavoro rimodulato: 6 ore al giorno + 2 formazione x 5 giorni alla settimana È possibile sviluppare una simulazione di calcolo che prevede l’intervento esclusivo del Fondo nuove competenze (per un massimo di 200 ore per ciascun lavoratore) e l’intervento in concorrenza anche dei Fondi paritetici interprofessionali. Risparmio % Dai dati esaminati in esempio risulta che il risparmio che può essere conseguito ricorrendo al Fondo nuove competenze è pari al 16%, mentre con l’intervento anche dei Fondi interprofessionali il risparmio complessivo sale fino al 38%. Conto formazione Lavoro ordinario Conto formazione + fondi interprofessionali Retribuzione oraria 3,48 euro per le ore di formazione 8,72 per le restanti ore 8,72 euro 0 euro per le ore di formazione 8,72 euro per le restanti ore Contribuzione oraria 0 per le ore di formazione 2,96 euro per le restanti ore 2,96 euro 0 per le ore di formazione 2,96 euro per le restanti ore Costo del lavoro totale mensile 1.746 euro 2.055 euro 671 euro Risparmio % 16% 38%