Diversi fattori hanno contribuito all’aumento dei prezzi dell’energia osservato negli ultimi mesi. Dopo un periodo di sensibile rallentamento dovuto alla pandemia da Covid-19, le attività produttive hanno ripreso determinando un rapido aumento della domanda per le materie prime, difficili da reperire a causa di problemi di disponibilità e di trasporto. Questi problemi hanno interessato anche le materie prime con cui si produce la maggior parte dell’energia in Europa, il finale con nuove risalite dei costi energetici è stata la guerra in Ucraina. Dal 2007 il mercato dell'energia è scisso in due: - il mercato tutelato o servizio di maggior tutela; - il libero mercato. Quindi, i clienti del tutelato sono esposti maggiormente alle oscillazioni del prezzo di mercato a differenza dei clienti che sono già passati al mercato libero che possono invece congelare il prezzo di luce e gas da uno a due anni (a seconda dell'offerta scelta). Per questo l’art. 3 del disegno di legge di Bilancio 2023 prevede l’azzeramento delle aliquote degli oneri generali di sistema elettrico per le utenze domestiche e le utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW per il primo trimestre 2023 proprio ad opera di ARERA. L’andamento degli oneri generali di sistema elettrico è fortemente influenzato dal livello dei prezzi all’ingrosso dell’elettricità (PUN, prezzo unico nazionale sulla borsa elettrica del mercato del giorno prima). Gli oneri sono stati stimati sulla base di un valore medio del PUN pari a 300 euro/MWh nel 2023. In particolare, l’onere derivante per il I trimestre 2023 è stimato pari a 1000 milioni di euro; da tale stima sono detratti, gli oneri nucleari e per misure di compensazione territoriale, coperti dalla fiscalizzazione per circa 37 milioni di euro per il I trimestre. Non sono inclusi gli oneri per l’ampliamento della platea di beneficiari del bonus sociale, in relazione alla parte “base” del bonus medesimo. Le tariffe ARERA si aggiornano ogni tre mesi: - I trimestre gennaio-marzo; - II trimestre aprile-giugno; - III trimestre luglio-settembre; - IV trimestre ottobre-dicembre. Con ogni probabilità a gennaio 2024, il mercato di maggior tutela non esisterà più e per aiutare i clienti al confronto offerte luce e gas, l'ARERA ha messo a punto un comparatore tariffe, imparziale e bipartisan. Cosa è il servizio di maggior tutela Il servizio di maggior tutela è quel mercato in cui i consumatori sono salvaguardati dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA) nelle condizioni economiche e contrattuali che riguardano l'energia. In questo mercato i prezzi non si decidono in base alla libera concorrenza, ma è l'Autorità a stabilirlo a prescindere dal fornitore di maggior tutela. Tale prezzo varia ogni tre mesi in base all'oscillazione del valore delle materie prime sul mercato all'ingrosso. Nella situazione di grandi aumenti dei costi energetici, per ridurre gli effetti sui prezzi nel settore elettrico, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) provvederà ad annullare, anche per il primo trimestre 2023, le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione. Come detto, il mercato tutelato è rivolto alle utenze domestiche, alle imprese o ai servizi di pubblica illuminazione. Le imprese, però, possono scegliere il servizio di maggior tutela soltanto nel caso in cui: - hanno un fatturato annuo uguale o inferiore ai 10 milioni di euro. - hanno meno di 50 dipendenti; - sono connesse in bassa tensione; Allo stesso modo, possono aderire al mercato tutelato per il gas, i clienti residenziali e i condomini con uso domestico che abbiano consumi uguali o inferiori ai 200.000 Smc/annui inteso come Standard metri cubi. Data di scadenza del mercato tutelato La data è stata rinviata più volte da agosto 2018 a luglio 2019 e poi ancora 2020 e 2021 per poi giungere ad un nuovo rinvio a gennaio 2024. Tale data riguarderà solo i clienti domestici e le microimprese, per le PMI, infatti, il mercato di maggior tutela si è già concluso a gennaio 2021. Tutto è iniziato con il decreto-legge n. 79 del 16 marzo 1999, che ha avviato la liberalizzazione del mercato, tale decreto è nato per seguire le indicazioni della direttiva comunitaria del 1996 che stabiliva la creazione del mercato unico dell'energia in Europa, nonché la liberalizzazione delle attività di produzione, import, export, acquisto e vendita di energia elettrica. Cos’è ARERA ARERA è un acronimo che sta per "Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente". Con questo nome si indica un organismo indipendente che svolge diverse mansioni in ambito energetico, come il favorire lo sviluppo di mercati concorrenziali per la commercializzazione di luce e gas. Quindi, il Governo attribuisce a tale Autorità la possibilità di ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, provvedendo ad annullare, anche per il primo trimestre 2023, le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW. L'ARERA, peraltro, si occupa di diversi aspetti della filiera, come la tutela dei consumatori o la regolazione delle tariffe. L'obiettivo è sempre quello di: - garantire la libera concorrenza; - rispetto del consumatore nell'ambito dell'energia elettrica e del gas. Nella ricerca delle informazioni sull'Autorità si ritrovano sigle differenti, come AEEG, ARERA o ancora AEEGSI, in realtà, i nomi indicano la medesima Autorità che negli anni ha assunto nomenclature diverse in base alle nuove mansioni attribuite. Ecco sintetizzate le fasi e le differenze. Sigla Significato Periodo Informazioni utili AEEG Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas 1995 - 2011 Primo nome dell'Autorità AEEGSI Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico 2011 - 2018 Secondo nome dell'Autorità con aggiunta dei Servizi Idrici ARERA Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente 2018 - Oggi Nome attuale dell'Autorità, inclusivo dei Servizi per il Ciclo dei Rifiuti Quali sono i compiti di ARERA Le competenze e le mansioni dell'ARERA sono varie, ma tra le principali funzioni si possono annoverare: - tutela del consumatore, con attenzione alla trasparenza e alla comunicazione verso il cliente finale; - definizione di parametri di qualità dei servizi, nello standard ma anche per i contratti e gli aspetti più tecnici; - garanzia della parità di accesso alle infrastrutture e alla definizione delle tariffe del mercato tutelato; - promozione di standard di sicurezza elevati in ambito: approvvigionamenti, la concorrenza e l'interazione tra i mercati internazionali; - attività di monitoraggio, controllo e vigilanza, svolte con organismi (come la Guardia di Finanza e il GSE); - condivisione di informazioni con i consumatori per una conoscenza del settore; - applicazione di eventuali sanzioni alle imprese; - regolazione e il controllo del ciclo dei rifiuti; - aggiornamento delle tariffe del mercato tutelato ogni 3 mesi. Oggi, viene attribuita a tale Autorità anche la possibilità di ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, provvedendo ad annullare, sia per i vari trimestri del 2022 ma proseguendo anche per il primo trimestre 2023, le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW. Nel disegno di legge di Bilancio 2023 per tale finalità è stato conferito l’ammontare di 1 miliardo di euro per l'anno 2023 che verrà trasferito alla Cassa per i servizi energetici e ambientali, entro il 28 febbraio 2023. Da tale stima sono detratti, gli oneri nucleari e per misure di compensazione territoriale, coperti dalla fiscalizzazione per circa 37 milioni di euro per il I trimestre. Non sono inclusi gli oneri per l’ampliamento della platea di beneficiari del bonus sociale, in relazione alla parte “base” del bonus medesimo. Nell’ambito informativo, ARERA condivide con i consumatori diverse guide e consigli su come orientarsi all’interno del mercato. In generale l'ARERA ha una funzione di tutela dei consumatori, nonché di promozione della libera concorrenza e di promozione dei servizi efficienti, stabilendo gli standard qualitativi. In aggiunta a questo l'Autorità ha una mansione di controllo e di regolazione dei mercati luce e gas, dell'acqua e dei rifiuti. Da sottolineare che l’ARERA trimestralmente aggiorna il prezzo dell'energia del mercato tutelato, rendendolo sempre allineato al costo della Borsa italiana ed europea. Quindi definisce le tariffe del mercato tutelato, che non possono essere modificate dai singoli fornitori. Confronto tariffe ARERA Purtroppo, il prezzo della luce e del gas non sempre è facile da comprendere, questo perché si compone di diversi componenti, alcuni dei quali fissi per tutti i fornitori in quanto definiti appunto da ARERA e spesso si tratta di oneri non destinati al fornitore ma a differenti soggetti della filiera energetica. Nel dettaglio, la materia prima gas (spesa per il gas naturale, spesa per il trasporto e la gestione del contatore, spesa per oneri di sistema, totale imposte e IVA) e la materia energia (spesa per la materia prima, spesa per il trasporto e la gestione del contatore, oneri generali di sistema, imposte) rappresentano un metro di paragone utile per confrontare le offerte. Su queste componenti, infatti, si gioca la concorrenza tra un fornitore e l'altro. I fornitori del servizio di maggior tutela non decidono il prezzo della luce e del gas ma applicano quelli decisi dall’ Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Tra le tante attività, spicca anche il ruolo di garante dei diritti dei consumatori nel mercato energetico: motivo per cui, ha implementato nel corso degli anni una serie di azioni per accompagnare in maniera consapevole gli utenti verso il mercato libero. Per questo all’Autorità è conferita la possibilità di ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, provvedendo ad annullare, per il primo trimestre 2023, le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico sulla base del disegno di legge di Bilancio 2023. Aspetti positivi e negativi dell’azzeramento degli oneri generali di sistema È l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente a definire le condizioni e i prezzi, così come a imporli ai fornitori del mercato tutelato, aggiornandole ogni tre mesi. Per questo l’art. 3 del disegno di legge di Bilancio 2023 prevede l’azzeramento e degli oneri generali di sistema nel settore elettrico proprio ad opera di ARERA. Questo può portare ad aspetti positivi e negativi, ad esempio: Aspetti Positivi / negativi Utilizzare al meglio i periodi in cui il costo dell'energia è più basso positivo Ottenere una tariffa finale senza costi extra positivo Ottenere un prezzo allineato con gli andamenti di mercato positivo Quando aumenta il costo dell’energia si potrebbe pagare un prezzo più elevato di quello bloccato del mercato libero negativo La mancata possibilità di scelta tra tariffe diverse negativo La possibilità di avere un prezzo più alto o più basso ogni 3 mesi (meno stabilità in bolletta) negativo