In arrivo la riforma degli enti previdenziali pubblici, fondazioni lirico-sinfoniche e società quotate

Il Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023 ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici e società.

In relazione alla governance degli enti previdenziali pubblici, si abolisce la figura del Vicepresidente, si prevede una modifica dei poteri del Presidente, che propone la nomina del Direttore generale (prima appannaggio del consiglio di amministrazione) e si prevede una modifica della disciplina del Direttore generale, stabilendo che lo stesso sia nominato dal c.d.a. su proposta del Presidente, duri in carica 4 anni (in allineamento con tutti gli altri organi, anziché 5) e sia scelto con procedura comparativa di interpello, come per i dirigenti della pubblica amministrazione, anziché tra i dirigenti interni o tra gli esperti della materia. In via di prima applicazione, al fine di procedere agli adeguamenti dei regolamenti organizzativi e interni degli enti, si prevede che entro 20 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge sia nominato un Commissario straordinario, con la conseguente decadenza dei presidenti, dei vicepresidenti e dei consigli di amministrazione.

Per le fondazioni lirico-sinfoniche, si prevede il divieto di ricevere incarichi, cariche e collaborazioni per coloro che hanno compiuto il 70° anno di età. Il Sovrintendente delle medesime fondazioni cessa in ogni caso dalla carica al 70° anno di età; i Sovrintendenti attualmente in carica, che hanno compiuto i 70 anni di età alla data di entrata in vigore del decreto, cessano l’incarico a decorrere dal 10 giugno 2023.

Nell’ambito delle società quotate, lo Statuto potrà prevedere che il consiglio di amministrazione uscente presenti una propria lista di candidati per l’elezione dei nuovi componenti del c.d.a. In particolare, fermi i requisiti già previsti in capo ai nuovi eletti dalla legislazione vigente per ciò che riguarda l’equilibrio di genere, la rappresentanza della lista di minoranza e l’indipendenza di uno o due componenti il c.d.a., tale lista dovrà essere presentata almeno 40 giorni prima dell’assemblea, in luogo dei 25 giorni richiesti per le altre.