Il Consiglio dei Ministri del 25 maggio allarga le aree di intervento nelle quali opereranno le misure introdotte con il decreto Alluvioni in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, includendovi alcuni territori delle Marche e della Toscana. Cassa integrazione A favore dei lavoratori dipendenti opereranno misure di intervento salariale che vanno dal CISOA in deroga per gli agricoli ad una indennità di importo pari a quello che spetterebbe per la cassa integrazione erogabile ai dipendenti che non hanno maturato i requisiti per qust’ultima. I datori di lavoro che ricorrono all’intervento di integrazione salariale saranno esonerati dall’accordo sindacale e l’iter amministrativo sarà semplificato e velocizzato. Indennità una tantum Una indennità una tantum di importo variabile da 3.000 a 5.000 euro è prevista a favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, dei lavoratori autonomi, ivi compresi i titolari di attività di impresa e professionali, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza, che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali, operanti in uno dei Comuni indicati nell’elenco allegato al decreto in esame. Sarà un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto, a definire i criteri e le modalità per la concessione delle indennità di cui sopra, che saranno monitorate dall’INPS che fornirà i risultati dell’attività di monitoraggio al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali