Il regime forfetario rappresenta il regime naturale di ogni attività di lavoro autonomo e d’impresa svolta in forma individuale da una persona fisica; disciplinato dall’art. 1, comma 54, della legge n. 190/2014, rappresenta una modalità semplificata di determinazione del reddito in quanto va applica un’imposta sostitutiva pari al 15% sul reddito netto determinato da un coefficiente di redditività prestabilito, che si riduce al 5% per i primi cinque anni. Le novità della legge di Bilancio 2023 La legge di Bilancio 2023 ha innalzato la soglia dei ricavi per accedere o permanere nel regime forfetario, soglia che passa da 65.000 euro a 85.000 euro annui; la decorrenza opera dal 2023 ma la permanenza o meno nel regime va determinata sulla base dei compensi conseguiti nel 2022, secondo il principio di cassa. Come compilare il modello Redditi PF 2023 I soggetti che aderiscono al regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità e coloro che fruiscono del regime forfetario devono compilare il quadro LM del modello Redditi PF. Esso si compone di quattro sezioni: - sezione I: riservata ai contribuenti minimi; - sezione II: riservata ai contribuenti forfetari; - sezione III: riservata alla determinazione dell’imposta dovuta per entrambi i regimi; - sezione IV: riservata all’esposizione delle perdite non compensate. Le prime due sezioni sono riservate alla determinazione del reddito che, nel caso del reddito d’impresa o di lavoro autonomo, è calcolato secondo i criteri analitici, mentre, nel caso del regime forfetario mediante un coefficiente di redditività specifico all’attività esercitata. Ai righi LM7 e LM35 vanno indicati i contributi previdenziali versati nel corso dell’anno 2022 in ottemperanza alle norme di legge. La sezione III è riservata alla determinazione dell’imposta sostitutiva a credito o a debito, previo scomputo di eventuali crediti d’imposta, eccedenze d’imposta ed acconti versati. La sezione IV invece, è riservata esclusivamente ai soggetti in regime di vantaggio per l’indicazione delle perdite maturate nel 2022, delle perdite residue pregresse relative ai cinque anni precedenti, nonchè quelle illimitatamente riportabili relative ai primi tre anni di attività. Quali sono le principali novità del quadro LM Le novità del quadro LM del modello Redditi PF 2023 riguardano sostanzialmente la sezione III “Determinazione dell’imposta dovuta”. Al rigo LM 40 vanno indicati i crediti d’imposta che possono essere utilizzati in diminuzione dell’imposta sostitutiva dovuta. Tali crediti d’imposta possono essere utilizzati fino a concorrenza dell’imposta sostitutiva indicata ai righi LM11 (attività in regime di vantaggio) e LM39 (attività in regime forfetario). Il nuovo modello ha previsto altri sei crediti di imposta: - colonna 19: credito d’imposta per canoni di locazione imprese turistiche di cui all’art. 5, D.L. n. 4/2022; - colonna 20: credito d’imposta Social bonus; - colonna 21: credito d’imposta per installazione di sistemi di accumulo integrati; - colonna 22: credito d’imposta per erogazioni liberali in favore delle fondazioni ITS Academy al 30%; - colonna 23: credito d’imposta per erogazioni liberali in favore delle fondazioni ITS Academy al 60%; - colonna 24: credito d’imposta per attività fisica adattata (Afa). È stato invece eliminato il rigo “Crediti artt. 28 e 125 DL 34/2020 - Cessionaria”, utilizzato fino allo scorso anno per riportare i crediti d’imposta relativi ai canoni di locazione ad uso non abitativo e affitto d’azienda, ovvero del credito d’imposta per spese di sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione previsti dagli articoli 28 e 125 del Dl 134 del 2020. Nel modello Redditi di quest’anno torna ad essere presente solo il rigo 18 dedicato al beneficiario del credito. Infine, la sezione I e II del quadro dedicata ai contribuenti minimi e forfetari non presenta alcune variazioni rispetto allo scorso anno.