La tempistica con la quale il fisco procede con l’invio delle segnalazioni di anomalia ISA non è certamente casuale. Gli alert raggiungeranno i contribuenti proprio nel momento in cui si stanno cimentando con i punteggi ISA relativi al periodo d’imposta 2022. L’obiettivo perseguito dall’Agenzia delle Entrate è dunque fin troppo evidente: indurre i contribuenti all’emersione spontanea delle basi imponibili e alla correzione delle eventuali anomalie riscontrate. Dal punto di vista operativo gli alert arriveranno tramite PEC o posta ordinaria. Una volta ricevuta la comunicazione, il destinatario può attivarsi per ottenere dal fisco ulteriori informazioni aggiuntive rispetto a quelle presenti nell’invito alla compliance oppure per segnalare fatti o circostanze non conosciuti dall’amministrazione. Le anomalie ISA del triennio 2019-2021 verranno comunicate, attraverso la piattaforma Entratel, anche all’intermediario abilitato, qualora il contribuente abbia espresso tale opzione nella dichiarazione dei redditi. Il software per la correzione delle anomalie Il software per la correzione delle anomalie è riservato ai soggetti destinatari di una delle comunicazioni di anomalia riscontrate sulla base dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli ISA dichiarati per le annualità 2019, 2020 e 2021, espressamente individuate nel provvedimento direttoriale del 23 giugno 2023. Il software consente al contribuente o al suo intermediario, di predisporre, per il successivo invio telematico, una comunicazione finalizzata a segnalare imprecisioni ed errori riscontrati nei dati riportati nella comunicazione di anomalia o ad indicare le motivazioni che hanno determinato l’anomalia riscontrata e quanto altro si ritiene rilevante rappresentare all'Amministrazione finanziaria. Per l'invio telematico della comunicazione è sufficiente possedere il Pincode (codice personale), indispensabile per utilizzare i servizi Internet dell'Agenzia delle Entrate, oppure aver ottenuto l'autorizzazione per accedere al servizio Entratel. Le possibili anomalie oggetto di segnalazione Quanto alle tipologie di anomalia che faranno scattare le segnalazioni, nel documento allegato al provvedimento direttoriale ne vengono elencate più di 20. Attenzione però. Qualora il contribuente risulti interessato da più di una tipologia di anomalia, recita lo stesso provvedimento, verrà elaborata una comunicazione che contenga al massimo le tre diverse tipologie di anomalia più a rischio riscontrate. Scorrendo le varie tipologie di anomalia indicate nell’allegato al provvedimento direttoriale del 23 giugno 2023, si può osservare come molte di queste facciano riferimento alla gestione delle rimanenze di magazzino, agli ammortamenti e più in generale alla gestione dei beni strumentali e, dulcis in fundo, all’utilizzo di cause di esclusione dai punteggi ISA che non risultano pertinenti con la reale situazione del contribuente. Ciò premesso vediamo, una ad una, le diverse tipologie possibili di anomalia per il triennio 2019-2021. Tipologia 1 - Imprese con gravi e ripetute incoerenze nella gestione del magazzino Questa anomalia è riservata alle imprese in contabilità ordinaria che presentano incoerenze nella gestione delle scorte di magazzino quali, fra le altre, una durata delle scorte superiore al doppio della soglia massima nel periodo d’imposta 2021 oppure la mancata indicazione del valore del magazzino nel passaggio di regime contabile da “cassa” a “competenza”. Tipologia 2 - Soggetti che hanno forzato i controlli di coerenza tra modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA e Redditi 2022 Saranno oggetto di questa segnalazione i soggetti che presentano “squadrature” tra i dati indicati nel modello Redditi 2022 e quelli riportati nei modelli per l’applicazione degli ISA di importo superiore a 2.000 euro. Tipologia 3 - Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il triennio 2019-2021 indicando nel modello Redditi “Periodo di non normale svolgimento dell’attività” Questa anomalia verrà inviata sia alle imprese che ai lavoratori autonomi che hanno utilizzato, nei periodi d’imposta 2019, 2020 e 2021, la famigerata causa di esclusione “4 - Periodo di non normale svolgimento dell’attività”. Tipologia 4 - Imprese dei servizi o del commercio che hanno indicato il valore delle rimanenze finali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale Questo alert verrà inviato alle imprese che, per il periodo d’imposta 2021, hanno indicato delle rimanenze finali ultrannuali nel rigo F07 del modello ISA. Tipologia 5 - Imprese con incongruenza tra l’ISA presentato e i dati indicati ai fini dell’applicazione dello stesso Si tratta di una segnalazione specifica che riguarda soltanto il modello ISA CG68U - Trasporto di merci su strada e servizi di trasloco. L’alert scatterà in presenza di una serie di incongruenze relative ai beni strumentali, ai costi per subvezione e altre condizioni relative al solo periodo d’imposta 2021. Tipologia 6 - Soggetti con incongruenza tra ISA presentato e quadro dei dati contabili compilato ai fini dell’applicazione degli ISA Si tratta di una segnalazione simile alla n. 5 che riguarda unicamente il periodo d’imposta 2021 e i soggetti che hanno compilato il modello ISA BG91U - Attività ausiliarie dei servizi finanziari e assicurativi. Tipologia 7 - Imprese con incongruenza tra l’ISA presentato e gli elementi specifici dell’attività dichiarati Saranno oggetto di questa segnalazione le imprese che, sempre per il periodo d’imposta 2021, hanno compilato il modello ISA CG61U - Intermediari del commercio senza compilare le caselle da C01 “Agente di commercio” a C11 “Procacciatore d’affari” e la casella di cui al rigo C12 “Tipologia di agente/rappresentante”. Tipologia 10 - Corrispondenza della condizione di “Lavoratore dipendente” con il modello di Certificazione Unica Si tratta di un alert che scatterà nel caso in cui, soggetti che operano in forma individuale, per il periodo d’imposta 2021, hanno dichiarato nel frontespizio del modello ISA la condizione di “Lavoro dipendente a tempo pieno o parziale” e tale informazione non trova riscontro con un modello di Certificazione Unica 2022 per i medesimi soggetti percettori. Tipologia 11 - Corrispondenza della condizione di “Pensionato” con il modello di Certificazione Unica Simile alla tipologia 10 riguarda i soggetti che operano in forma individuale che, per il periodo d’imposta 2021, hanno dichiarato nel frontespizio del modello ISA la condizione di “Pensionato” e tale informazione non trova riscontro con un analogo modello di Certificazione Unica 2022 o 2023 per i medesimi soggetti percettori. Tipologia 12 - Corrispondenza dei compensi dichiarati con il modello di Certificazione Unica Questa segnalazione riguarda invece i professionisti che, per il periodo d’imposta 2021, hanno indicato nel Quadro H13 - Dati contabili del modello ISA, il massimo valore tra i Compensi derivanti dall’attività professionale o artistica (H02) e il Volume d’affari (H23) inferiore, per almeno 2.000 euro, rispetto all’imponibile dagli stessi percepito per “Prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale” (campo 1, “Causale” pari ad “A”), desunto dalla Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi - Dati fiscali del modello di Certificazione Unica 2022. Tipologia 13 - Corrispondenza del numero totale di incarichi con il modello di Certificazione Unica Altra segnalazione riservata ai professionisti che, sempre per il periodo d’imposta 2021, hanno dichiarato nel Quadro C - Elementi specifici dell’attività del modello ISA, un numero complessivo di incarichi inferiore rispetto a quello desumibile dal modello di Certificazione Unica 2022. Tipologia 14 - Corrispondenza degli altri proventi e componenti positivi dichiarati con i canoni di locazione immobiliare desunti dal modello RLI Questo alert verrà inviato alle imprese, escluse le ditte individuali e gli enti non commerciali, che, per il periodo d’imposta 2021, hanno dichiarato nel Quadro F - Dati contabili del modello ISA17 nel campo “F05 - Altri proventi e componenti positivi” un ammontare inferiore per almeno 5.000 euro rispetto a quello dei canoni percepiti in qualità di dante causa, desumibile dal modello di RLI per i contratti di locazione in vigore nell’anno 2021. Tipologia 15 - Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2021 indicando la causa di esclusione “1 - Inizio attività nel corso del periodo d’imposta” nel modello Redditi 2022 pur avendo iniziato l’attività precedentemente Questa segnalazione verrà inviata a tutti i contribuenti che nel modello Redditi 2022 hanno indicato nei quadri RE, RF e RG la causa di esclusione “1 - Inizio dell’attività nel corso del periodo d’imposta”, pur avendo aperto la partita IVA in un anno antecedente rispetto al 2021. Tipologia 16 - Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per due annualità nel triennio d’imposta 2019 - 2021 indicando la causa di esclusione “1 - Inizio attività nel corso del periodo d’imposta” nel modello Redditi Anche in questo caso verranno raggiunti da questa segnalazione tutti i soggetti che, nel triennio d’imposta 2019, 2020 e 2021 hanno indicato per due annualità in dichiarazione nei relativi modelli Redditi, quadri RE, RF e RG, la causa di esclusione “1 - Inizio dell’attività nel corso del periodo d’imposta”. Tipologia 17 - Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per due annualità nel triennio d’imposta 2019 - 2021 indicando la causa di esclusione “2 - Cessazione dell’attività nel corso del periodo d’imposta” nel modello Redditi Simile alla tipologia 16 verrà invaiata ai soggetti che, nel triennio d’imposta 2019, 2020 e 2021, hanno indicato per almeno due annualità in dichiarazione nel modello Redditi, quadri RE, RF e RG, la causa di esclusione “2 - Cessazione dell’attività nel corso del periodo d’imposta”. Tipologia 18 - Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2021 indicando la causa di esclusione “3 - Ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 5.164.569 euro” nel modello Redditi 2022 pur avendo dichiarato in Redditi 2022 ricavi inferiori a tale soglia Questa segnalazione verrà invece indirizzata a tutti i soggetti che, per il periodo d’imposta 2021 hanno indicato in dichiarazione nel modello Redditi 2022, quadri RE, RF ed RG la causa di esclusione “3 - ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 5.164.569 euro”, pur avendo dichiarato per il p.i. 2021 un ammontare di ricavi/compensi inferiore ad euro 5.164.569. Tipologie 19, 20 e 21: Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2021 indicando la causa di esclusione “8 - Enti del Terzo settore non commerciali che optano per la determinazione forfetaria del reddito di impresa ai sensi dell’art. 80 del decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017”; “9 - Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che applicano il regime forfetario ai sensi dell’art. 86 del decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017” e “10 - Imprese sociali di cui al decreto legislativo n. 112 del 3 luglio 2017” nel modello Redditi 2022, in presenza di procedimento di autorizzazione della Commissione Europea non perfezionato. Tipologia 22 - Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2021 indicando la causa di esclusione “16 - Soggetti che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019” nel modello Redditi 2022 pur avendo iniziato l’attività precedentemente Saranno selezionati i contribuenti che, per il periodo d’imposta 2021 hanno indicato nel modello Redditi 2022, quadri RE, RF e RG la causa di esclusione “16 - soggetti che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019 ma che invece risultano aver aperto la partita IVA in un anno antecedente al 2019. Tipologia 23 - Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2021 indicando la causa di esclusione “17 - Soggetti che esercitano, in maniera prevalente, le attività economiche individuate dai codici attività riportati nella TABELLA 2 - ELENCO DEI CODICI ATTIVITÀ ESCLUSI PER IL PERIODO DI IMPOSTA 2021 allegata alle “ISTRUZIONI PARTE GENERALE ISA”” nel modello Redditi 2022, ma dichiarano in Redditi 2022 un codice Ateco diverso da quelli previsti nella TABELLA 2 Questo alert sarà inviato ai contribuenti che, sempre per il periodo d’imposta 2021, hanno indicato in dichiarazione nel modello Redditi 2022, quadri RE, RF e RG la causa di esclusione “17 - Soggetti che esercitano, in maniera prevalente, le attività economiche individuate dai codici attività riportati nella TABELLA 2 - ELENCO DEI CODICI ATTIVITÀ ESCLUSI PER IL PERIODO DI IMPOSTA 2021 allegata alle “ISTRUZIONI PARTE GENERALE ISA”” ed hanno dichiarato in Redditi 2022 (righi RG1, col. 1, RF1, col. 1, RE1, col. 1) un codice Ateco che non rientra tra quelli riportati nella TABELLA 2 allegata alle “Istruzioni parte generale ISA”. Tipologia 24 - Imprese del settore edile con incongruenza tra il valore degli acquisti di servizi resi da subappaltatori nel settore edile (art. 17, comma 6, lett. a) dichiarato nel modello IVA 2022 e i costi per acquisti di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci e per la produzione di servizi dichiarato negli ISA Riguarda le imprese che, per il periodo d’imposta 2021, presentano una differenza tra l’ammontare dichiarato nel modello IVA 2022 al rigo - “VJ12 - Acquisti di servizi resi da subappaltatori nel settore edile (art. 17, comma 6, lett. a)” e il valore dichiarato nei modelli ISA CG50U, CG69U e CG75U al rigo “F10 - Costi per l’acquisto di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci e per la produzione di servizi” superiore a 10.000 euro. Tipologia 25 - Imprese con indicatore elementare ISA “Incidenza degli ammortamenti” anomalo nel triennio di imposta 2019-2021 Verranno selezionate le imprese che, per il triennio d’imposta 2019-2021, presentano: - un valore calcolabile dell’indicatore elementare ISA “Incidenza degli ammortamenti”; - una mancata indicazione del “Valore dei beni strumentali” (F21, campo 1). Questo alert verrà inviato limitatamente agli ISA che utilizzano il “Valore dei beni strumentali” nelle funzioni di stima. Tipologia 26 - Lavoratori autonomi con indicatore elementare ISA “Incidenza degli ammortamenti” anomalo nel triennio di imposta 2019-2021 Verranno selezionati i lavoratori autonomi che, per il triennio d’imposta 2019-2021, presentano: - un valore calcolabile dell’indicatore elementare ISA “Incidenza degli ammortamenti”27; - una mancata indicazione del “Valore dei beni strumentali in proprietà”. Anche in questo caso la selezione verrà effettuata limitatamente agli ISA che utilizzano il “Valore dei beni strumentali in proprietà” nelle funzioni di stima.