Gestione separata INPS: chiarimenti sul nuovo servizio di presentazione della domanda di NASpI

Con il messaggio n. 2570 del 7 luglio 2023, anche alla luce di alcune segnalazioni in ordine alla difficoltà di perfezionare l’inoltro della domanda di NASpI da parte di utenti per i quali risulta l’iscrizione alla Gestione separata INPS, l’Istituto fornisce alcuni chiarimenti relativamente al nuovo servizio di presentazione della domanda di NASpI.

Tale servizio presenta alcune evoluzioni relative, in particolare, a controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base dei dati disponibili all’INPS.

Nello specifico, in sede di compilazione della domanda, il sistema rileva dagli archivi istituzionali, tra gli altri, i seguenti dati:

  • iscrizione ad Albi professionali e/o Ordini e Casse professionali;
  • iscrizione alle Gestioni autonome INPS dei lavoratori artigiani e degli esercenti attività commerciali;
  • titolarità di partita IVA;
  • iscrizione alla Gestione separata INPS.

Tanto rappresentato, con specifico riferimento all’iscrizione alla Gestione separata INPS, l’Istituto evidenzia che, qualora la stessa sia rilevata dagli archivi dell’Istituto, al fine di perfezionare la presentazione della domanda, l’assicurato che risulti iscritto alla citata Gestione, ma che abbia cessato i rapporti di lavoro o l’attività per i quali è obbligato alla suddetta iscrizione, è comunque tenuto a compilare la sezione “Dichiarazione attività lavorativa”, indicando, nell’apposito campo “Reddito previsto per il 2023”, il reddito annuo presunto, in tale caso, pari a zero.