Le imprese di autotrasporto merci conto terzi hanno la possibilità di usufruire di una deduzione forfetaria di spese non documentate, i cui confini sono dettati dall’art. 66, comma 5, primo periodo, del TUIR. In particolare, con il comunicato stampa n. 103 del 16 giugno 2023, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha stabilito la misura dell’agevolazione per il periodo d’imposta 2022, che è fissata in 48 euro (in luogo dei 55 euro del periodo d’imposta 2021). La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione dei trasporti, indipendentemente dal numero dei viaggi. Inoltre, chiarisce il Ministero dell’Economia e delle finanze, l’agevolazione fiscale si ottiene anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35% di quello riconosciuto per gli stessi trasporti oltre il territorio comunale. Dunque, la misura della deduzione è pari a 16,80 euro (35% di 48). Cosa deve fare il contribuente Il contribuente deve predisporre e conservare un documento riepilogativo (da lui sottoscritto) che rechi l’indicazione: - dei viaggi e della loro durata; - dei luoghi di destinazione; - degli estremi dei documenti di trasporto delle merci. Tale documentazione dovrà essere conservata fino al quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Come indicare le deduzioni nei modelli Redditi 2023 In merito all’indicazione della deduzione forfetaria nei modelli Redditi 2023 (Persone Fisiche e Società di Persone), l’Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa pubblicato il 16 giugno 2023, ha fornito alcune specifiche per la compilazione. Nel modello Redditi PF 2023 Quadro RF (indicazione nel rigo RF55 codici 43 e 44). Il quadro viene compilato dagli esercenti imprese commerciali in regime di contabilità ordinaria e da quelle che, pur potendosi avvalere della contabilità semplificata, hanno optato per il regime ordinario. Pertanto, per la corretta indicazione della deduzione, si potrà utilizzare: - codice 43 per coloro che hanno optato per la contabilità ordinaria ai sensi dell’art. 18, D.P.R. n. 600/1973, per i trasporti effettuati dall’imprenditore nel Comune in cui ha sede l’impresa; - codice 44 per coloro che hanno optato per la contabilità ordinaria ai sensi dell’art. 18, D.P.R. n. 600 del 1973, per i trasporti oltre il Comune dove ha sede l’impresa. Modello Redditi SP 2023 Quadro RG (indicazione nel rigo RG22 codici 16 e 17) Il quadro viene compilato dalle società di persone in regime di contabilità semplificata di cui all’art. 18, D.P.R. n. 600/1973. La tenuta della contabilità semplificata è ammessa per coloro che non abbiano optato per il regime di contabilità ordinaria e i cui ricavi non abbiano superato l’ammontare fissato, dal 1° gennaio 2023, a 500.000 euro (imprese aventi ad oggetto prestazioni di servizi) e 800.000 euro (imprese aventi ad oggetto altre attività). Pertanto, per la corretta indicazione della deduzione, l’impresa potrà utilizzare: - codice 16 per le imprese autorizzate all’autotrasporto per conto terzi, per i trasporti personalmente effettuati dai soci all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa; - codice 17 per le imprese autorizzate all’autotrasporto per conto terzi, per i trasporti personalmente effettuati dai soci oltre il Comune in cui ha sede l’impresa. Tali codici si riferiscono quindi, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa e alla deduzione per i trasporti oltre tale confine.