Inail: accentramento contributivo entro il 15 settembre

Entro il prossimo 15 settembre 2023, i datori di lavoro interessati possono presentare la richiesta all’Inail ai fini dell’accentramento delle posizioni assicurative, valevole per l’anno 2024. L’adempimento è previsto dall’art. 26 del DM 27 febbraio 2019 del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali e permette ai datori di lavoro che si trovano a gestire un elevato numero di unità produttive diffuse sul territorio nazionale di ottenere l’autorizzazione all’accentramento della posizione assicurativa presso un’unica sede Inail, semplificando così gli adempimenti amministrativi e facilitando il rapporto tra privato e Pubblica Amministrazione. Sotto il profilo operativo, ai sensi della disposizione in commento, l’istanza deve essere presentata, con modalità telematica, alla: - Direzione regionale Inail competente per territorio qualora l’accentramento abbia carattere nazionale, interregionale o regionale; - Direzione provinciale dell’Istituto, nel caso in cui siano presenti diverse unità produttive dislocate nella stessa provincia. L’istanza che il datore di lavoro intende presentare all’Inail per l’accentramento delle posizioni assicurative deve contenere valide motivazioni, poste a fondamento della richiesta. In particolare, il datore di lavoro dovrà indicare: - tutti i lavori in corso di svolgimento nonché quelli cessati nel quadriennio antecedente l’anno di presentazione; - l’anno di presentazione dell’istanza; - i relativi numeri delle posizioni assicurative; - le corrispondenti sedi Inail. La richiesta di accentramento delle posizioni assicurative non riguarda tuttavia i lavori a carattere temporaneo, previsti dall’art. 15 del DM 27 febbraio 2019, esercitati da uno stesso datore di lavoro in più sedi di lavoro. In questo caso, infatti, il datore di lavoro deve presentare, per mezzo dei servizi telematici dell’Istituto, la denuncia di ogni singolo lavoro e di qualsiasi eventuale modificazione. Mentre i lavori temporanei classificabili con la stessa voce di tariffa sono inclusi in un’unica posizione assicurativa gestita dalla sede INAIL territorialmente competente in ragione della sede legale della ditta. L’accentramento delle posizioni assicurative può essere richiesto dal datore di lavoro, in via preventiva, anche in sede di inizio attività presentando telematicamente apposita istanza motivata, come sopra specificato. In questo caso, i termini da rispettare sono quelli previsti dall’art. 12 commi 1 e 3 del DPR 1124/1965 (art. 26 comma 2 del DM 27 febbraio 2019). Inoltre, il datore di lavoro è tenuto a fornire all’INAIL tutte le notizie che gli sono richieste allo scopo di conoscere, in qualsiasi momento, le persone adibite ai singoli lavori, le rispettive retribuzioni e le ore di lavoro prestate. Qualora il datore di lavoro non ottemperasse a quanto disposto dall’art. 26 del DM 27 febbraio 2019, non fornendo così le notizie sulle persone a lavoro e i dati relativi alle retribuzioni e alle ore di lavoro, l’Inail ha la facoltà di revocare – in qualsiasi momento – l’autorizzazione all’accentramento rilasciata al datore di lavoro. Si ricorda che l’istanza deve essere presentata entro il 15 settembre dell’anno precedente quello per cui viene chiesto l’accentramento. Ciò vuol dire che entro il 15 settembre 2023 sarà possibile richiedere l’accentramento per l’anno 2024. Scaduto il termine del 15 settembre non sarà più possibile richiedere l’accentramento per il 2024 e l’impresa dovrà attendere il prossimo anno per presentare la richiesta valevole però per l’anno 2025.

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