L’INAIL, con la circolare n. 40 del 12 settembre 2023, opera la rivalutazione automatica su base annua delle prestazioni economiche erogate a titolo di indennizzo per infortunio sul lavoro e malattia professionale per i settori industria, navigazione e agricoltura, sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall'Istituto nazionale di statistica rispetto all'anno precedente. Per l’anno 2023, la rivalutazione è stata effettuata sulla base della variazione percentuale dell’8,1% dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e impiegati intervenuta tra il 2021 e il 2022, con decorrenza dal 1° luglio 2023. Rendite per inabilità permanente Nel settore industria la retribuzione media giornaliera per la determinazione del massimale e del minimale della retribuzione annua è fissata in euro 91,53. Pertanto, i relativi importi risultano così determinati: - Retribuzione annua minima: euro 19.221,30 - Retribuzione annua massima: euro 35.696,70 Per il personale del settore marittimo operano gli stessi importi fissati per il settore industria, a eccezione dei lavoratori di seguito indicati, per i quali, fermi restando i suddetti importi della retribuzione media giornaliera (euro 91,53) e della retribuzione annua minima (euro 19.221,30), la retribuzione annua massima è così fissata: - Comandanti e capi macchinisti: euro 51.403,25 - Primi ufficiali di coperta e di macchina: euro 43.549,97 - Altri ufficiali: euro 39.623,34. Nel settore agricoltura la retribuzione convenzionale annua per la liquidazione delle rendite è fissata in euro 29.010,95. Nello specifico, gli importi da prendere in considerazione per ciascuna categoria di lavoratori del settore agricoltura sono i seguenti: - Lavoratori subordinati a tempo: determinato: su retribuzione annua convenzionale euro 29.010,95 - Lavoratori subordinati a tempo indeterminato: su retribuzione effettiva compresa entro i limiti previsti per il settore industriale: minimo euro 19.221,30 massimo euro 35.696,70 - Lavoratori autonomi: su retribuzione annua convenzionale euro 19.221,305. Assegno una tantum in caso di morte Nei settori industria e navigazione e agricoltura l’importo dell’assegno una tantum per i superstiti è fissato nella misura di euro 11.612,92. Indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta in agricoltura I riferimenti retributivi sono quelli di seguito indicati: - Lavoratori subordinati a tempo determinato e indeterminato: su retribuzione effettiva giornaliera, fatto salvo il limite minimo di euro 48,00 - Lavoratori autonomi: su retribuzione giornaliera minima prevista per il settore industria euro 53,958. Assegno per assistenza personale continuativa L'importo dell'assegno per assistenza personale continuativa è rivalutato nella stessa misura percentuale fissata per le rendite del settore industria, navigazione e agricoltura ammonta a euro 632,94. Assegni continuativi mensili Gli importi degli assegni continuativi, rivalutati nella stessa misura percentuale delle rendite, sono rideterminati come di seguito indicato: - Inabilità (%) da 50 a 59: Settore Industria euro 355,14 - Settore Agricoltura euro 444,83 - Inabilità (%) da 60 a 79: Settore Industria euro 498,27 - Settore Agricoltura euro 620,74 - Inabilità (%) da 80 a 89: Settore Industria euro 925,12 - Settore Agricoltura euro 1.065,70 - Inabilità (%) da 90 a 100: Settore Industria euro 1.425,28 - Settore Agricoltura euro 1.510,28 - Inabilità (%) da 100 + a.p.c: Settore Industria euro 2.059,02 - Settore Agricoltura euro 2.143,55.