Nel messaggio n. 4071 del 16 novembre 2023, l’INPS illustra le procedure per l'accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2024 e 2025 da parte dei pensionati che riscuotono all’estero. Come di consueto, il processo di verifica sarà articolato in due fasi cronologicamente distinte. La prima fase, riferita all’anno 2024, che si svolgerà da marzo 2024 a luglio 2024, riguarderà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Citibank N.A. curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita a partire dal 20 marzo 2024 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni entro il 18 luglio 2024. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2024, laddove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2024. La seconda fase della verifica, che si svolgerà da settembre 2024 a gennaio 2025, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a partire dal 20 settembre 2024 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2025. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025, laddove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025. Aree geografiche interessate Limite temporale Riscossione in contanti presso WU Sospensione dei pagamenti Pensionati residenti in da a America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi Marzo 2024 Luglio 2024 Agosto 2024 Settembre 2024 Europa, Africa e Oceania Settembre 2024 Gennaio 2025 Febbraio 2025 Marzo 2025 Citibank N.A. avvierà la verifica dell’esistenza in vita con la spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione ai pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Nelle suddette lettere esplicative sarà indicata anche la data di restituzione del modulo di attestazione dell’esistenza in vita. La lettera riporterà le seguenti informazioni: - le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita; - la richiesta di documentazione di supporto (copia di un valido documento di identità del pensionato con foto); - le indicazioni per contattare il Servizio Citibank di assistenza ai pensionati. Per consentire un’ordinata e tempestiva gestione del flusso di rientro delle attestazioni, il modulo sarà personalizzato per ciascun pensionato. Per questo motivo gli interessati dovranno utilizzare il modulo ricevuto da Citibank N.A. e non potranno essere utilizzati moduli in bianco. Il pensionato che non riceve il modulo o lo smarrisce dovrà contattare il Servizio di assistenza della Banca, che provvederà a inviare un nuovo modulo personalizzato. Conformemente alle verifiche generalizzate dell’esistenza in vita condotte negli scorsi anni, sono diverse le modalità per fornire la prova dell’esistenza in vita: - modalità cartacea; - attestazione dell’esistenza in vita dei pensionati tramite il portale web di Citibank; - riscossione personale presso gli sportelli Western Union. L’eventuale riemissione delle rate non corrisposte durante il periodo di sospensione dei pagamenti deve essere richiesta alla Struttura territoriale INPS che gestisce la pensione, allegando una copia di un documento di identità e specificando le indicazioni eventualmente necessarie per la corretta canalizzazione del pagamento. Prima di procedere alla riemissione del pagamento delle mensilità pregresse, le Strutture territoriali dovranno eseguire i controlli necessari, in particolare l’avvenuta rendicontazione delle rate come non pagate, e valutare, soprattutto nei casi in cui la pensione sia stata localizzata all’Ufficio Pagatore di Sede a seguito di reiterate mancate riscossioni, l’opportunità di richiedere un’ulteriore prova dell’esistenza in vita.