Per i beneficiari dell’Assegno Unico che non lo avessero ancora fatto, si ricorda che entro il prossimo 29 febbraio dovrà essere aggiornata l’attestazione ISEE per l’anno in corso al fine di ottenere, a partire dal mese di marzo 2024, gli importi adeguati al caro vita, ai sensi dell’art. 4, co. 11, del D. Lgs. n. 230/2021, secondo il quale sia l’AUU che le relative soglie ISEE sono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita. Costoro, infatti, pur non dovendo presentare una nuova domanda per l’anno 2024 (salvo che la stessa non si trovi nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta) sono tenuti a presentare una nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU), correttamente attestata, poiché in assenza di ISEE l’importo dell’AUU sarà calcolato, a partire dal mese di marzo 2024, con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. A tal proposito, si fa presente che, con il messaggio n. 572 dell’8 febbraio 2024, l’Inps ha aggiornato, per il 2024, gli importi dell’Assegno unico e delle relative soglie ISEE, sulla base del tasso di variazione registrato dall’ISTAT, pari al + 5,4%. In relazione alla suddetta variazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’importo spettante per ciascun figlio minore sarà pari a: 199,4 euro, in caso di ISEE fino a 17.090,61 euro; 57 euro, in caso di ISEE superiore a 45.574,96 euro. Qualora non si riuscisse ad aggiornare l’ISEE entro il 29 febbraio, i nuovi importi non saranno definitivamente persi, giacché è possibile ottenerli presentando la nuova DSU entro il 30 giugno 2024. In tal caso, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2024 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con la corresponsione dei dovuti arretrati. Per completezza d’informazione, si ricorda, infine, che per ottenere l’ISEE in tempi brevi è sempre possibile la presentazione in modalità precompilata della Dichiarazione Sostitutiva Unica, tramite l’apposito servizio online (disponibile sul nuovo Portale unico ISEE, che riunisce le varie modalità di acquisizione dell’ISEE) che ne agevola e semplifica la compilazione, attraverso la condivisione delle informazioni fornite da Agenzia delle Entrate e INPS.