INPS, servizio PRISMA esteso a cittadini e Patronati

Con il messaggio n. 2650 del 19 luglio 2024, l’INPS ha illustrato l’estensione ai cittadini e agli Istituti di Patronato del servizio denominato “PRISMA” (Prospetto informativo sintetico dell’anzianità assicurativa dei lavoratori iscritti a forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’Istituto).

Il servizio ha lo scopo di fornire, su richiesta del datore di lavoro o dell’intermediario abilitato a svolgere gli adempimenti previdenziali, un prospetto di sintesi delle informazioni presenti negli archivi informatici dell’Istituto al momento della consultazione, utile ai fini del corretto adempimento dell’obbligo contributivo in relazione all’applicabilità o meno del massimale contributivo.

In particolare, il prospetto sintetizza i dati riferiti all’anzianità assicurativa del lavoratore in relazione alla data di prima iscrizione presso le forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’INPS o raccolte nell’ambito del Casellario dei lavoratori attivi di cui alla legge 23 agosto 2004, n. 243, istituito presso l’Istituto (Casse professionali di cui al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, e al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509).

Al fine di garantire la tutela della privacy del lavoratore, nel rispetto dei principi di limitazione delle finalità e di minimizzazione dei dati di cui all’articolo 5 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, le informazioni contenute nel prospetto sono minime e come risultanti dagli archivi informatici alla data dell’elaborazione.

Ai fini della corretta applicazione dell’articolo 2, comma 18, della legge n. 335/1995, restano fermi per i datori di lavoro gli obblighi di acquisizione di apposite dichiarazioni rese dai lavoratori come specificato nelle circolari n. 177 del 7 settembre 1996 e n. 42 del 17 marzo 2009. Infatti, la posizione assicurativa del lavoratore potrebbe essere modificata in relazione all’iscrizione a forme pensionistiche diverse da quelle gestite dall’INPS (non evincibile dagli archivi a disposizione dell’Istituto) o a circostanze non rinvenibili dagli archivi informatici dell’Istituto.

Tanto premesso, a partire dal 22 luglio 2024, sono abilitati all’utilizzo della Piattaforma anche i lavoratori e gli Istituti di Patronato.

In particolare, il lavoratore, o il soggetto da lui delegato, potrà accedere allo strumento “PRISMA” dal sito istituzionale www.inps.it attraverso il seguente percorso: “Lavoro” > “Contratti e rapporti di lavoro” > “Strumenti” > “Prospetto Informativo Sintetico Massimale”.

La Piattaforma “PRISMA” sarà accessibile, attraverso il suddetto servizio online, anche agli Istituti di Patronato. Si precisa che il riconoscimento e la legittimazione all’accesso al codice fiscale del lavoratore da parte dell’Istituto di Patronato sono subordinati alla verifica che si tratti di soggetto munito di delega dell’interessato.