Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ricorda che il decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2024, n. 115, ha riformulato la disposizione sull’obbligo di notifica sui rottami ferrosi estendendolo anche ai rottami metallici. In particolare, l’obbligo di notifica include ora anche i codici doganali numero 7404, 7602 e 7902 oltre che al codice 7204, sul quale insisteva già l’obbligo, tutti classificati secondo la nomenclatura combinata di cui al Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987. Le imprese che esportano i materiali corrispondenti ai menzionati codici sono tenute a trasmettere al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (all’indirizzo nerf@pec.mise.gov.it) e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (all’indirizzo dgue.10@cert.esteri.it) il modulo di notifica reperibile sul sito del MIMIT in versione Excel e pdf, quest’ultimo firmato digitalmente, nei seguenti casi: Qualora venga effettuata una singola esportazione che superi la quantità di 250 tonnellate; Qualora vengano effettuate più esportazioni che cumulate superino le 500 tonnellate nell’arco di un mese solare. In quest’ultimo caso, solo l’operazione che fa superare la soglia delle 500 tonnellate nell’arco di un mese solare e le successive dovranno essere notificate. Il termine “operazioni effettuate nell’arco di ciascun mese solare” fa riferimento alle esportazioni effettuate con separate dichiarazioni doganali.