Via libera alla deducibilità se correlata

Ai fini della deducibilità, un bene o servizio è strumentale all'attività d'impresa non in virtù della volontà espressa dal contribuente, ma in virtù della sua correlazione funzionale con un'attività potenzialmente idonea a produrre utili. Così la Corte di Cassazione, con ordinanza n. 26456 del 19 ottobre 2018. IL FATTO Una società impugnava l'accertamento con il quale venivano recuperati costi non deducibili per consulenze professionali rese da una società di diritto svizzero. La decisione di primo grado veniva confermata dalla Ctr, la quale rilevava la genericità della indicazione di prestazione di «consulenza strategica ed operativa» e la sproporzione del costo di 360mila euro, non avendo la società fornito prova adeguata della inerenza e della congruità del costo dedotto. La contribuente proponeva infine ricorso per cassazione, sostenendo che la Ctr non aveva considerato che l'inerenza doveva essere valutata in riferimento all'attività d'impresa e allo scopo perseguito al momento in cui la spesa era stata sostenuta, non potendo essere disconosciuta ex post, alla luce dei risultati conseguiti. La ricorrente affermava poi che la genericità della descrizione della prestazione non legittimava, di per sé, il disconoscimento della deducibilità del costo, rispetto a cui contava solo la sussistenza di un legame con l'attività d'impresa, come desumibile dalla documentazione in atti. La Ctr aveva dunque trascurato la peculiarità della fattispecie, nonché la rilevanza della consulenza prestata dalla società svizzera a favore della contribuente. LA DECISIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE Secondo la Corte il ricorso era infondato, dato che la nozione di inerenza implica quella di congruità, dovendosi escludere la deducibilità di costi sproporzionati, in quanto non inerenti. Un costo non è deducibile se non è funzionale all'attività della impresa, ed è inerente nella misura in cui può dirsi congruo, spettando al contribuente l'onere di provarne l'esistenza, l'inerenza e, se contestata dall'Amministrazione, la coerenza economica, non essendo a tal fine sufficiente la mera produzione del contratto o delle fatture, le quali, al più, attestano la spesa e non anche il requisito dell'inerenza.

Concordato preventivo biennale: in un video le istruzioni per l’uso

Decreto salva casa: nuovi requisiti di abitabilità

Concordato preventivo forfetari: aggiornato il software

Via libera al Decreto Agricoltura: le misure approvate

Decreto Salva Casa: le novità in arrivo

Influencer inquadrabile come agente di commercio

Carta Dedicata a te: destinatari, requisiti e misura

Decreto Coesione in Gazzetta Ufficiale, le novità in arrivo

Disabili: come cambia la legge 104 dal 30 giugno

Via libera alla deducibilità se correlata

Ai fini della deducibilità, un bene o servizio è strumentale all'attività d'impresa non in virtù della volontà espressa dal contribuente, ma in virtù della sua correlazione funzionale con un'attività potenzialmente idonea a produrre utili

Lascia un commento Annulla risposta

Newsletter

Articoli correlati

Lascia un commento Annulla risposta