La nuova settimana si apre con l’approdo in aula al Senato lunedì 25 febbraio del disegno di legge di conversione del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni. Il provvedimento è stato approvato in sede referente dalla Commissione Lavoro il 21 febbraio. Ma quali sono stati gli ultimi emendamenti approvati e quali sono i correttivi annunciati targati Governo? Reddito di cittadinanza Si prevede in primo luogo che un’offerta di lavoro sarà ritenuta congrua se la retribuzione è superiore di almeno il 10 per cento rispetto al beneficio massimo fruibile da un solo individuo, inclusivo della componente ad integrazione del reddito dei nuclei residenti in abitazioni in locazione. Il beneficio massimo per un singolo come è noto è di 780 euro, 500 a integrazione del reddito e 280 per l’affitto. La congruità fissa allora l’asticella ad almeno 858 euro al mese. L’Esecutivo dovrebbe presentare poi un emendamento finalizzato a recepire le osservazioni del Garante della privacy, prevedendosi che lo Stato potrà monitorare i soli importi complessivamente spesi e prelevati dalla carta per il reddito. La versione attuale del testo prevede invece che lo Stato possa verificare il dettaglio delle singole spese effettuate con la Carta. Le misure in materia previdenziale In ambito previdenziale come è noto si interviene su quella che è definita come “pace contributiva” in quanto consente il recupero ai fini pensionistici di periodi temporali pregressi non utili ai fini pensionistici. Dal punto di vista dell'entità del periodo riscattabile il decreto prevede che il massimo periodo è di cinque anni, anche non continuativi. Nel pacchetto di emendamenti che verrà presentato dal Governo, si prevede un termine di dieci anni, con 120 rate mensili. Un emendamento approvato in Commissione Lavoro prevede poi che salga da 30mila a 45mila euro l’anticipo del Tfs agli statali, per i trattamenti che non siano di importo inferiore. La modifica prevede che la quota superiore ai 30mila euro possa essere chiesta anche dai soggetti che abbiano già presentato la domanda di finanziamento.