Spesometro 2019, commercialisti annunciano sciopero per proroga ufficiale. Manca il decreto
Lo sciopero è stato indetto dai commercialisti non soltanto per ottenere la proroga dello spesometro e dell’esterometro, ma anche per le numerose scadenze fiscali che si accavallano soprattutto nel mese di febbraio
È stato prorogato dal 28 febbraio al 30 aprile il termine di scadenza dallo spesometro 2019 così come è stato annunciato dal Ministero dell’Economia. Tuttavia al momento si tratta soltanto di una promessa, visto che manca ancora il decreto attuativo ufficiale e quindi fino a quando questo non arriverà, si potrà parlare soltanto di una misura non ufficiale. Per questo motivo la scadenza che bisogna prendere in considerazione è quella del 28 febbraio, nella speranza che il decreto possa arrivare nelle prossime ore. Nel frattempo, ad appena tre giorni alla scadenza dello spesometro, i commercialisti hanno annunciato un nuovo sciopero tra il 29 aprile e il 3 maggio 2019.
Sciopero commercialisti
Lo sciopero è stato annunciato da un comunicato stampa pubblicato lo scorso 22 febbraio da ANC e ADC. Stando a quanto riferito, lo sciopero è stato indetto dai commercialisti non soltanto per ottenere la proroga dello spesometro e dell’esterometro, ma anche per le numerose scadenze fiscali che si accavallano soprattutto nel mese di febbraio. A puntare il dito sono stati i presidenti Enzo De Maggio dell’ANC e Marco Cuchel dell’ADC.
Lo sciopero, in sintesi, viene visto come una scelta estrema, ma sembra essere una scelta obbligata viste le richieste avanzate che sembrano essere rimaste inascoltate.
Richieste dei commercialisti
Nell’attesa del decreto, sono arrivate altre richieste da parte dei commercialisti. In particolare si citano: la proroga della moratoria per la tardiva trasmissione delle fatture elettroniche, nonché la proroga della scadenza della comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA del quarto trimestre 2018, la proroga della scadenza del termine di invio dei dati per la predisposizione delle dichiarazioni precompilate e la revisione delle scadenze fiscali con un nuovo calendario.
Il calendario messo a punto dai commercialisti:
– 16 marzo scadenza delle sanzioni per tardiva trasmissione fatture elettroniche dei contribuenti mensili;
– 1 aprile scadenza per la comunicazione dati oneri deducibili e detraibili per dichiarazioni precompilate;
– 1 aprile scadenza per la comunicazione delle certificazioni uniche;
– 15 aprile scadenza per la comunicazione dati fatture relativa al secondo semestre 2018 (o quarto trimestre 2018);
– 15 aprile scadenza per la comunicazione dati liquidazione periodica Iva del quarto trimestre;
– 30 maggio scadenza per la prima comunicazione mensile dati operazioni con soggetti non residenti.
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