EXPO 2020 rappresenterà una straordinaria occasione di sviluppo per gli Emirati Arabi Uniti che puntano ad accreditarsi come un centro economico, finanziario e commerciale di rilevanza mondiale, capace di servire un mercato di oltre 2 miliardi di persone. Inoltre, per consolidare il ruolo di hub internazionale, capace di attrarre capitali finanziari da ogni parte del globo, e per diventare uno snodo fondamentale per gli scambi commerciali tra Occidente e Oriente, gli Emirati stanno gradualmente trasformando la propria economia, fondandola sempre più sulla conoscenza, investendo molto in ricerca, sviluppo e innovazione. Rimborsi IVA immediati L'Autorità Fiscale Federale degli Emirati Arabi Uniti ha reso pubblica la Decisione N. 1 (201) del Governo sul rimborso dell'imposta sul valore aggiunto, pagata su beni e servizi collegati a “EXPO 2020 Dubai”, diffondendo con il testo della norma anche una guida per operatori ed imprese interessate. L’ufficio che gestirà nella pratica i rimborsi e le relative procedure è il Bureau EXPO 2020 Dubai, ovvero, l'organo preposto individuato dal Governo e che dovrà garantire la velocità dei flussi finanziari. Per comprendere l’importanza della rapidità con cui saranno lavorate le pratiche, si deve tenere a mente che a fronte di 8 miliardi di dollari di spese pubbliche sostenute dagli Emirati, i benefici attesi corrispondono in investimenti esteri in ingresso che oscillano tra 100 e 150 miliardi di dollari, a cui dovrebbe seguire la creazione di 500mila posti di lavoro. L’immediatezza quindi non è opzionabile ma imprescindibile. I rimborsi in dettaglio La normativa prevede che una persona e/o entità giuridica che detiene un numero “valido” di licenza commerciale collegato ad EXPO 2020 e che non abbia l’intenzione di utilizzare più del 20% dello spazio espositivo spettante o della presentazione per scopi non ufficiali, o semplicemente commerciali, ha diritto automatico al rimborso dell'IVA, in qualità di "Partecipante ufficiale" all’evento. Partecipanti Ufficiali Un soggetto si qualifica come Partecipante Ufficiale in quanto in possesso di un numero di licenza commerciale valido di EXPO 2020 e a condizione che non utilizzi o intenda utilizzare, oltre il 20% dello spazio espositivo o di presentazione per scopi non ufficiali o commerciali. Naturalmente, oltre alle 2 condizioni indicate, il rimborso dell'IVA è consentito soltanto all'importazione o per la fornitura di beni/servizi utilizzati per scopi specifici da ritenersi connessi all’Esposizione Universale. Si tratta quindi di una norma di favore transitoria e di carattere eccezionale. Come ottenere il rimborso Una volta registrati per l’imposta sul valore aggiunto i Partecipanti Ufficiali possono richiederne il rimborso spettante attraverso le dichiarazioni periodiche IVA. Ad ogni modo, i Partecipanti Ufficiali, che si siano registrati o meno ai fini IVA, devono ottenere lo specifico Certificato di Diritto di Rimborso direttamente dall'Ufficio EXPO Dubai 2020 per poter richiedere successivamente il rimborso. I Partecipanti Ufficiali possono richiedere l'esenzione anticipata dall'IVA all'importazione di beni utilizzando il numero speciale di registrazione fiscale (TRN) assegnato dallo stesso Ufficio Expo e quindi già in suo possesso. È corretto ricordare che la normativa stabilisce anche che i Partecipanti Ufficiali non possono vendere la merce su cui è stato richiesto il rimborso dell'IVA o trasferirla ad una parte terza a titolo gratuito, senza previo consenso e secondo le procedure concordate tra l'Autorità fiscale degli Emirati e l'Ufficio Expo e, soprattutto, senza il pagamento di alcuna imposta. Quale l'IVA è recuperabile? I Partecipanti Ufficiali possono reclamare l'IVA sostenuta per l'importazione e l'acquisizione delle seguenti quattro categorie di beni e servizi: - beni e servizi direttamente connessi con la costruzione, l'installazione, la modifica, la decorazione e lo smantellamento del rispettivo spazio espositivo; - beni e servizi direttamente collegati con il funzionamento del proprio spazio espositivo e con qualsiasi altra presentazione all'interno del sito di EXPO 2020; - beni e servizi relativi al funzionamento effettivo dell'ufficio del Partecipante Ufficiale, a condizione che il valore di ciascun bene/servizio per il quale è presentata una richiesta non sia inferiore a un determinato tetto di spesa; - beni e servizi destinati ad uso personale del “Commissario generale” della sezione riservata al Partecipante Ufficiale, allo staff e ad eventuali beneficiari. Requisito della registrazione Ai fini IVA, i Partecipanti Ufficiali sono tenuti a registrarsi presso l'Autorità fiscale degli Emirati qualora il valore delle forniture o importazioni tassabili (a scopo commerciale o non ufficiale) superi la soglia di registrazione obbligatoria di 375.000 dirham, la valuta ufficiale del Paese, all’incirca 94.000 euro. Il medesimo obbligo di registrazione scatta se oltre il 20% dello spazio espositivo viene utilizzato a fini commerciali o non ufficiali, e quindi al fine di recuperare l'IVA il Partecipante Ufficiale può richiedere la registrazione su base volontaria.