L’Agenzia delle Entrate ha emanato la risposta a interpello n. 197 del 18 giugno 2019 in tema di deducibilità delle perdite su crediti. La normativa in tema di perdite su crediti, stabilisce come regola generale che tali perdite sono deducibili se risultano da elementi certi e precisi. E inoltre si stabilisce che gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto alla riscossione del credito è prescritto. Quanto ai crediti vantati nei confronti di soggetti non residenti, specie se trattasi di debitori localizzati in un Paese non appartenente all’Unione europea, l’Agenzia delle Entrate aveva già precisato che è necessario valutare attentamente gli elementi certi e precisi in funzione dei quali può essere riconosciuta la deduzione delle perdite dal reddito d’impresa. Nello specifico è stato chiarito che nel caso di crediti vantati nei confronti di debitori non residenti, ai fini della deduzione delle perdite, allo stesso modo che per i crediti vantati nei confronti di soggetti residenti, si dovrà dimostrare la definitività della perdita del credito, conformemente agli strumenti giuridici previsti nello Stato del debitore, ove non si possa ricorrere alle dichiarazioni di insolvenza dei debitori stranieri emesse dalla SACE, Istituto per i servizi assicurativi del Commercio estero. Per quanto concerne la deducibilità delle perdite su crediti prescritti, la circolare n. 26/2013, ha chiarito che la prescrizione del diritto di esecuzione del credito iscritto nel bilancio del creditore ha come effetto quello di cristallizzare la perdita emersa e di renderla definitiva. Ovviamente resta salvo il potere dell’Amministrazione di contestare che l’inattività del creditore abbia corrisposto ad una effettiva volontà liberale. Ne consegue che la prescrizione del credito rappresenta elemento certo e preciso, che consente ad un’impresa di dedurre la relativa perdita su crediti, sempre che l’inattività del creditore non abbia corrisposto ad una effettiva volontà liberale, la quale dovrà essere desunta dagli specifici fatti e circostanze pertinenti al caso di specie.