Con un comunicato stampa di ieri, l’agente della Riscossione avverte che con il servizio «ContiTu» si può scegliere di pagare solo alcune delle cartelle contenute nella comunicazione dell’agente della Riscossione inviata nei giorni scorsi per la domanda di rottamazione ter presentata. Le persone fisiche, che, entro il 30 aprile 2019, hanno fatto istanza per la rottamazione e per il saldo e stralcio, indicando le stesse cartelle, riceveranno la risposta entro il 31 ottobre 2019. Se, invece, il contribuente ha presentato la domanda per la rottamazione ter, indicando cartelle diverse da quelle specificate nel saldo e stralcio, la Riscossione avrà già inviato, entro il 30 giugno 2019, o invierà in questi ultimi giorni, anche se dopo la scadenza, la comunicazione delle somme da pagare per la rottamazione ter, il cui termine per il primo o unico pagamento scade il 31 luglio 2019. Resta fermo che per le cartelle inserite nel saldo e stralcio, la cui domanda è stata presentata entro il 30 aprile 2019, l’agente della Riscossione ha tempo fino al 31 ottobre 2019 per comunicare ai debitori l’ammontare delle somme dovute (e delle singole rate) nonché, se sussistente, la mancanza dei requisiti per il riconoscimento di grave difficoltà economica, o la presenza di debiti diversi da quelli definibili, con conseguente impossibilità di estinguere il debito con gli sconti previsti dal saldo e stralcio. Nel caso di comunicazione entro il 31 ottobre 2019 che nega l’accesso al saldo e stralcio, l’agente avverte il debitore che i debiti inseriti nella dichiarazione, se possono rientrare nella rottamazione ter, sono automaticamente inclusi nella terza rottamazione, con indicazione delle somme dovute. L’Ader avverte che la copia della comunicazione delle somme dovute, a seguito della domanda di rottamazione ter presentata entro il 30 aprile 2019, può essere chiesta online in area pubblica del sito. Si agevolano così i contribuenti che per qualsiasi motivo non sono entrati in possesso della lettera. Con il servizio «ContiTu» è possibile scegliere di pagare solo alcune delle cartelle contenute nella comunicazione. Il sistema fornirà un nuovo ammontare con i relativi bollettini di pagamento per saldare i debiti scelti. Per fare la scelta dei debiti che si vogliono pagare e rifare il calcolo, si deve accedere al portale ww.agenziaentrateriscossione.it nelle pagine dedicate alla rottamazione ter, alla voce «ContiTu», compilare la scheda e specificare le cartelle o avvisi che si intendono rottamare. Il servizio calcolerà il nuovo totale e l’importo di ciascuna rata. L’agenzia delle Entrate invierà alla mail indicata i nuovi bollettini con i quali si potrà eseguire il pagamento entro le scadenze. In questo modo, il contribuente potrà pagare la prima o unica rata, entro il 31 luglio, in base alla nuova rottamazione ter corretta. Per gli altri debiti riportati nell’originaria comunicazione, la definizione non produce effetti e l’agente della Riscossione potrà riprendere, come prevede la legge, le azioni di recupero delle somme dovute e non pagate.