Precompilata in dirittura d’arrivo: ultimo giorno utile il 23 luglio

Trend in crescita anche quest’anno per i 730 inviati direttamente dai contribuenti senza avvalersi degli intermediari. In aumento anche i modelli accettati senza modifiche

Precompilata in dirittura d’arrivo: ultimo giorno utile il 23 luglio
Trend in crescita anche questanno per i 730 inviati direttamente dai contribuenti senza avvalersi degli intermediari In aumento anche i modelli accettati senza modifiche

Scadenza in arrivo per il 730 precompilato. Martedì 23 luglio ultimo appuntamento con il modello dichiarativo dedicato a dipendenti e pensionati, da trasmettere all’Agenzia delle entrate direttamente tramite internet o con l’aiuto di un Caf o di un professionista abilitato. Dunque, ancora pochi giorni per controllare tutti i dati e ricordarsi di fare click sul tasto invia!

Dopo la presentazione telematica del modello, il contribuente non dovrà fare più nulla: infatti, sarà l’Agenzia a riconoscere l’eventuale rimborso direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, oppure, nel caso di addebito d’imposta, a provvedere alla trattenuta dalla retribuzione o dalla pensione.

L’accesso dal sito delle Entrate
Chi vuole usufruire dei vantaggi legati alla precompilata è ancora in tempo. Basta eseguire l’accesso con le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale) Fisconline, i servizi Inps e tramite la Carta nazionale dei servizi (Cns).
Una volta entrati nella propria area riservata, è possibile visualizzare il modello, verificare tutti i dati e accettare la dichiarazione così com’è o integrarla/modificarla prima dell’invio.

Verificare che i dati presenti siano corretti
Chi accetta e presenta il 730 precompilato così come è o apporta correzioni che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta non sarà soggetto al controllo formale da parte del Fisco per quanto riguarda la documentazione relativa alle spese detraibili o deducibili indicate in dichiarazione (e comunicate all’Agenzia delle entrate dai soggetti terzi).

Se la dichiarazione è inviata tramite un intermediario, il controllo formale sui documenti relativi agli oneri deducibili e detraibili sarà effettuato nei confronti del Caf o del professionista che ha apposto il visto di conformità sulla dichiarazione, anche rispetto agli oneri comunicati dai soggetti terzi.
Chi, invece, riterrà di dover procedere ad alcune modifiche da quest’anno potrà avvalersi anche della compilazione assistita oppure può procedere direttamente all’inserimento di documenti di spesa non riportati o modificare, integrare o cancellare i dati indicati già presenti nella precompilata.
Ogni modifica dovrà essere salvata prima di passare alla schermata successiva.

Prima di inviare il modello bisogna ricordarsi di effettuare e salvare la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille nel cruscotto del proprio 730 presente sulla pagina e di scegliere anche il sostituto di imposta che provvederà al conguaglio.
Dopo la stampa della propria dichiarazione e l’inserimento del pin di conferma, il modello dichiarativo sarà trasmesso all’Agenzia: il contribuente può visualizzare la dichiarazione inviata e consultare la sezione ricevute per verificare il corretto invio. Poi, troverà nel proprio cassetto fiscale la ricevuta che ne attesta la presentazione.

Le novità 2019
Quest’anno, a disposizione dei cittadini, la compilazione assistita del quadro E, che guida passo passo all’inserimento dei dati. Il quadro E è destinato alle spese che permettono di fruire di detrazioni e deduzioni, come per esempio le spese sanitarie, il mutuo sulla casa, le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico, le spese veterinarie e quelle per lo sport dei figli. Tale tipo di compilazione è una funzione che, già introdotta lo scorso anno, ora consente di aggiungere o correggere tutte le sezioni del quadro E e quindi modificare non più solo le sezioni I e II, cioè quelle dedicate alle spese detraibili al 19% e 26% e agli oneri deducibili.

Per le modifiche alla precompilata, come l’aggiunta di un onere detraibile o deducibile che non rientra tra quelli precompilati o la correzione dell’importo di una spesa, si può scegliere la modalità di compilazione guidata e semplificata che permette appunto di inserire nuovi documenti o di modificare, integrare o cancellare i dati delle spese già precompilate.
Poi basta cliccare sul tasto di conferma e l’applicazione web provvede al ricalcolo degli oneri detraibili o deducibili.

La compilazione assistita può essere utilizzata anche per le spese sostenute per i familiari a carico.

Quest’anno, poi, nella dichiarazione precompilata sono inseriti nuovi oneri e spese, fra cui i premi assicurativi per il rischio di eventi calamitosi e il “bonus verde”, cioè le spese relative agli interventi di sistemazione a verde degli immobili su parti comuni condominiali.

Assistenza multicanale
Numerosi gli strumenti per fornire assistenza ai contribuenti interessati. Si possono ottenere chiarimenti consultando il portale dedicato alla dichiarazione precompilata e il nuovo video tutorial presente sul canale Youtube dell’Agenzia.

Ma è anche possibile ricevere informazioni tramite call center, webmail o sms o ancora grazie ai servizi di assistenza negli uffici, dove si può prenotare un appuntamento o utilizzare le postazioni web self service presenti in sede.

Inoltre, sulla pagina Facebook dell’Agenzia è disponibile un servizio di assistenza dedicato alla dichiarazione precompilata a costo zero: i contribuenti possono inviare in privato quesiti e richieste per chiarire i dubbi sull’adempimento dichiarativo, dialogando con il Fisco in tempo reale.

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