Inail - Circolare n. 12 del 13 maggio 2019 Le attività di certificazione e verifica su attrezzature, macchine e impianti, che le norme prevenzionali hanno attribuito all’INAIL ex ISPESL, sono molteplici e hanno primariamente come finalità l’accertamento del loro esercizio in sicurezza, principalmente nei luoghi di lavoro. Attività dell'INAIL in materia di sicurezza di impianti e attrezzature Tali attività possono essere svolte, secondo la previsione normativa, in via esclusiva o per il tramite di altri operatori (organismi autorizzati). Gli interventi di certificazione e verifica vengono svolti dalle Unità operative territoriali dell'INAIL, in base alla competenza geografica, nonché, laddove previsto, dal Dipartimento innovazioni tecnologiche per la sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell'INAIL, seguendo i dettami legislativi di riferimento e le più aggiornate normative di settore. L’art. 2, comma 2, del D.P.R. n. 462/2001 prevede che i datori di lavoro comunichino, entro 30 giorni, all’Unità operativa territoriale INAIL competente la messa in servizio degli impianti di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e inviino, altresì, la dichiarazione di conformità dell’impianto rilasciata dall’installatore. Per quanto concerne le attrezzature di lavoro ricomprese nell’Allegato VII del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., fra le quali spiccano per rilevanza le attrezzature di sollevamento persone o materiali, i datori di lavoro devono comunicarne la messa in servizio all’Unità operativa territoriale INAIL competente, che provvede all’assegnazione di una matricola, nonché richiedere la prima delle verifiche periodiche secondo le scadenze indicate nel citato Allegato. Con riguardo alle attrezzature a pressione e agli “insiemi”, di cui al D.Lgs n. 93/2000 e s.m.i, il datore di lavoro o l’utilizzatore ha l’obbligo di effettuare la dichiarazione di messa in servizio all’Unità operativa territoriale INAIL competente; alcune attrezzature a pressione e “insiemi” poi, ai sensi del decreto n. 329/2004, sono soggetti anche alla verifica di messa in servizio. Le modalità di effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro sono definite dal D.M. 11 aprile 2011, le cui disposizioni si applicano al Gruppo SC - Apparecchi di sollevamento materiali non azionati a mano e idroestrattori a forza centrifuga, al gruppo SP - Sollevamento persone e al gruppo GVR - Gas, Vapore, Riscaldamento. Gli art. 18 e 22 del D.M. 1° dicembre 1975 stabiliscono i casi nei quali deve essere presentata la denuncia all'INAIL e l'accertamento di conformità al progetto degli impianti di riscaldamento ad acqua calda sotto pressione, con temperatura non superiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica. L’art. 241, comma 2, del D.P.R. n. 495/1992 e s.m.i. prevede che l’INAIL provveda al riconoscimento d’idoneità dei ponti sollevatori per veicoli destinati alle officine che effettuano la revisione dei veicoli; tale attività comporta la verifica della rispondenza del ponte sollevatore secondo quanto dettato dal D. n. 628/1996. Rilascio dell’applicativo CIVA Al fine di dare attuazione a quanto previsto dal DPCM. 22 luglio 2011 in materia di presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche esclusivamente in via telematica, l’INAIL ha implementato la gestione informatizzata dei servizi di certificazione e verifica resi alle diverse tipologie di utenti. A decorrere dal 27 maggio 2019, l’INAIL (circolare n. 12/2019) dunque mette a disposizione dell’utenza l’applicativo CIVA (certificazione impianti verifica attrezzature) che consente la gestione informatizzata dei seguenti servizi di certificazione e verifica: - la denuncia di impianti di messa a terra; - la denuncia di impianti di protezione da scariche atmosferiche; - la messa in servizio e l’immatricolazione delle attrezzature di sollevamento; - il riconoscimento di idoneità dei ponti sollevatori per autoveicoli; - la messa in servizio e l’immatricolazione di idroestrattori, carrelli semoventi a braccio telescopico, piattaforme di lavoro autosollevanti su colonne, ascensori e montacarichi da cantiere, ponti sospesi e macchine agricole raccoglifrutta; - la messa in servizio e l’immatricolazione di apparecchi a pressione singoli e degli "insiemi"; - l’approvazione del progetto e l'accertamento di conformità dell'impianti di riscaldamento; - le prime verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro. Ne consegue che dalla suindicata data i servizi di certificazione e verifica devono essere richiesti esclusivamente utilizzando il servizio telematico CIVA. Nel sistema CIVA, inoltre, è rinvenibile, per ciascun utente, la lista degli impianti e degli apparecchi a esso associati, con indicazione della relativa matricola, presenti negli archivi dell’INAIL. È possibile anche per gli utenti comunicare all’INAIL l'acquisizione, la cessione o la dismissione dell'attrezzatura/impianto, attraverso il servizio di voltura per acquisizione/cessione/dismissione dell’impianto/apparecchio. Esclusioni e pagamenti Gli ulteriori servizi di certificazione e verifica appartenenti al gruppo GVR, per esempio la messa in servizio cumulative di attrezzature a pressione, la riparazione, la taratura delle valvole, saranno sviluppati in futuro e della loro implementazione sarà data notizia dall'INAIL. Fino al completamento dei servizi online, le prestazioni relative ai servizi esclusi dovranno essere richieste utilizzando la modulistica presente sul portale INAIL con invio tramite posta elettronica certificata (PEC). Potranno essere accettati con altra modalità (posta ordinaria o consegna a mano) solo allegati che per la loro particolarità (es. elaborati complessi o elaborati relativi a vecchi impianti) presentino difficoltà a essere digitalizzati; l’invio con altra modalità degli allegati e la loro descrizione deve essere contenuta nella comunicazione effettuata via PEC. Il sistema CIVA realizza, inoltre, il collegamento della prestazione dei servizi di certificazione e verifica con il servizio “pagoPA@Inail”, tramite il quale l'utenza INAIL può effettuare i propri pagamenti verso l'INAIL. Il pagamento attraverso il sistema “pagoPA” (es. carta di credito, home banking, PayPal, etc) consente l’abbinamento immediato, analitico e automatico del versamento effettuato al servizio richiesto e reso. Accesso ai servizi e profilazione degli utenti Per usufruire dei servizi telematici di certificazione e verifica messi a disposizione dall'INAIL è necessario accedere al portale INAIL. I datori di lavoro della gestione industria, artigianato, servizi, delle pubbliche amministrazioni, titolari di PAT, del settore navigazione, titolari di PAN, già profilati per l’utilizzo dei servizi online (con i profili di legale rappresentante, delegato, intermediario, comandante del settore navigazione), possono continuare a utilizzare le credenziali in loro possesso. È stato creato un nuovo profilo, “consulente per le attrezzature e impianti”, delegato dal datore di lavoro, per consentire ai consulenti tecnici di accedere e operare nell’espletamento degli incarichi loro affidati. Per le Pubbliche amministrazioni, non titolari di PAT, è previsto l’accesso a CIVA con il profilo di datore di lavoro di struttura P.A. in Gestione Conto Stato; non utilizza questa modalità il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con il quale saranno sviluppati sistemi di identità federata. Per gli utenti non soggetti a assicurazione INAIL (i datori di lavoro agricolo, i datori di lavoro privato di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private, gli amministratori di condominio, gli installatori e progettisti di impianti di riscaldamento, eventuali soggetti delegati) l’accesso a CIVA è consentito attraverso il profilo di “utente con credenziali dispositive” e l’indicazione del codice fiscale/partita IVA del soggetto per il quale si intende operare, nonché della qualifica rivestita (rappresentante legale, proprietario, amministratore di condominio, installatore e progettista di impianto di riscaldamento, delegato). Il profilo di “utente con credenziali dispositive” è acquisibile tramite il servizio “richiedi credenziali dispositive” disponibile sul portale INAIL, oppure effettuando l’accesso con una delle modalità SPID, PIN INPS, Carta Nazionale dei Servizi (CNS).