Mise - Decreto Direttoriale 29 luglio 2019 Era uno dei tre passaggi mancanti per completare la disciplina degli incentivi per gli innovation manager e ieri è stato sbloccato. Dopo la pubblicazione in «Gazzetta ufficiale» del decreto del ministero dello Sviluppo economico del 7 maggio 2019, che dava attuazione alla misura della legge di Bilancio 2019, il Mise ha messo online il decreto del 29 luglio 2019 che stabilisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza. I passaggi necessari, a questo punto, sono due. Un altro decreto del Mise che dettaglierà i modelli per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi: sarà reso disponibile, secondo quanto spiega lo stesso ministero, «nei prossimi giorni». E, subito dopo, l’attivazione di due piattaforme, realizzate da Invitalia: consentiranno di presentare le richieste dei manager e delle imprese. Tornando al provvedimento di ieri, questo stabilisce che a partire dalle 10 del 27 settembre, fino alle 17 del 25 ottobre,i manager qualificati e le società di consulenza potranno presentare domanda di iscrizione tramite una procedura informatica, accessibile nella sezione «voucher per consulenza in innovazione» del portale del Mise. L’istanza andrà composta utilizzando i moduli allegati al decreto di ieri. Andranno specificati, tra le altre cose, il possesso dei requisiti previsti dalla legge, gli ambiti di specializzazione, le aree di attività. Le società dovranno indicare i nomi dei loro manager qualificati: saranno al massimo dieci. Alla fine della procedura, sarà rilasciata un’attestazione di avvenuta presentazione dell’istanza. Solo dopo l’emissione di questo documento la domanda sarà considerata valida. Non saranno ammessi canali diversi da quello informatico. L’iscrizione, secondo quanto spiega il provvedimento, non rappresenta un titolo qualificante per usi diversi dalle agevolazioni. Una volta chiusi i termini, l’elenco Mise sarà pubblicato. Lo stesso ministero farà verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni dei soggetti iscritti, provvedendo anche a cancellazioni. Periodicamente, le domande saranno riaperte «sulla base delle risorse finanziarie disponibili». I soggetti iscritti all’elenco potranno, poi, fornire alle imprese servizi di consulenza specialistica «finalizzati a sostenere processi di innovazione negli ambiti della trasformazione tecnologica e digitale, ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, accesso ai mercati finanziari e dei capitali», secondo quanto spiega il Mise. Collegata a questa attività, ci sarà l’emissione dei voucher. Completato questo passaggio, è possibile fare qualche calcolo sui tempi di erogazione dei contributi. L’elenco dei manager verrà popolato tra settembre e ottobre. Solo dopo sarà possibile fare domanda per l’accesso agli incentivi. Il 2019, insomma, è di fatto quasi tutto archiviato: è nel 2020 che lo strumento andrà a pieno regime.