Contraffazione: il codice tributo per la multa della polizia comunale
In tal caso la somma riscossa confluisce per il 50% nelle casse dell’ente locale competente, mentre il restante finisce nel bilancio dello Stato per essere destinato al contrasto del fenomeno
Agenzia delle Entrate – Risoluzione n. 84/E del 4 ottobre 2019
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Se invece la sanzione è applicata dalla polizia comunale, il 50% del riscosso è dirottato all’ente locale competente tramite il codice tributo “3022” istituito con la risoluzione n. 84/E del 4 ottobre 2019.
Il codice deve essere riportato nella sezione “Imu e altri tributi locali” del modello F24, indicando:
- nel campo “identificativo operazione”, gli estremi dell’atto di irrogazione della sanzione
- nel campo “codice ente/codice comune”, il codice catastale del comune a cui appartiene l’organo di polizia comunale
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno in cui è stata constatata la violazione.
In bianco i rimanenti campi.
Per le sanzioni applicate da organi diversi dalla polizia comunale, il versamento è effettuato sempre tramite il modello F24, ma utilizzando il codice tributo “3021” istituito con la risoluzione n. 47/2005, da riportare nella sezione “Erario” del modello, indicando come “anno di riferimento” quello in cui è stata contestata l’infrazione.
La pena pecuniaria in questione non è utilizzabile in compensazione.
Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 84/E/2019