Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 15 ottobre 2019, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro dell'Economia e delle Finanze, ha approvato il decreto fiscale 2020 e il disegno di legge sul bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022. Di seguito le novità dei due provvedimenti che compongono la manovra finanziaria e trovano la loro traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio (DPB) per il 2020, che viene quindi trasmesso alla Commissione europea. Clausole di salvaguardia IVA Al fine di evitare un aumento delle imposte a carico dei consumatori, con ripercussioni sulla distribuzione e il commercio, gli incrementi dell’IVA pari a 23,1 miliardi di euro previsti a legislazione vigente per il 2020 sono stati completamente sterilizzati, senza ricorrere a interventi sulle rimodulazioni delle aliquote capaci di aumentare il gettito di tale imposta. Cuneo fiscale Inoltre, si prevede la riduzione del cuneo fiscale a carico dei lavoratori già dal 2020, avviando un percorso di diminuzione strutturale della pressione fiscale sul lavoro e di riforma complessiva del regime IRPEF per tutti i lavoratori dipendenti. Contrasto all’evasione Diverse sono le misure riguardanti il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, con un inasprimento delle pene per i grandi evasori. Si introducono misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie, che in tal modo evadono l’IVA e non procedono al versamento delle ritenute sui redditi dei lavoratori. Si rafforzano le misure contro le frodi nel settore dei carburanti. Si implementa il contrasto all’evasione e all’illegalità nel settore dei giochi, attraverso l’istituzione del registro unico degli operatori del gioco pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano dall’estero senza concessione, anche attraverso l’istituzione dell’agente sotto copertura. Pagamenti elettronici Inoltre, al fine di aumentare i pagamenti elettronici, si predispone un piano che prevede, tra l’altro, l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante, nonché l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat. Sanità In tema di salute si prevede la cancellazione del superticket in sanità, a partire dalla seconda metà del 2020, con un corrispondente incremento delle risorse previste per il sistema sanitario nazionale, destinate comunque ad aumentare nel prossimo triennio. Pensioni Si conferma il sussidio economico che accompagna alla pensione categorie di lavoratori da tutelare, APE Social e la possibilità per le lavoratrici pubbliche e private di andare in pensione anticipata anche per il 2020 (Opzione Donna). Viene confermata anche l’esenzione dal canone RAI per gli anziani a basso reddito. Nuovi Fondi La manovra prevede l’istituzione di due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal. A queste risorse vanno aggiunte quelle relative al sostegno degli investimenti privati sotto forma di contributi e di incentivi. Incentivi per le imprese Si prevede inoltre che siano destinate risorse ad interventi per incentivare gli investimenti delle imprese, alle infrastrutture sociali e al risparmio energetico nelle regioni del Mezzogiorno. Ed inoltre sono state previste risorse necessarie a proseguire gli incentivi del programma “Industria 4.0” per sostenere gli investimenti privati e favorire il rinnovo dei sistemi produttivi. Vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici, il bonus facciate, per dare un nuovo volto alle nostre città. Contratti pubblici Quanto ai contratti pubblici, sono ampliati gli stanziamenti del triennio 2019-2021 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego del comparto Stato.