Con l’ultimo aggiornamento del modello Redditi PF 2019, fascicolo 1, si è delineata la struttura definitiva del quadro RP, destinato all’indicazione di specifici oneri che, a seconda dei casi, possono essere fatti valere nella dichiarazione in due diversi modi: - alcuni (oneri detraibili) consentono di detrarre dall’imposta una percentuale della spesa sostenuta; - altri (oneri deducibili) permettono di ridurre il reddito imponibile su cui si calcola l’imposta lorda. Si ricorda che alcuni oneri e spese sono ammessi in detrazione o in deduzione anche se sono stati sostenuti per i familiari. Detrazioni e deduzioni: quali differenze Alcune spese, come ad esempio quelle sostenute per motivi di salute, per l’istruzione o per gli interessi sul mutuo dell’abitazione, possono essere utilizzate per diminuire l’imposta da pagare. In questo caso si parla di detrazioni. La misura di queste agevolazioni varia a seconda del tipo di spesa (19% per le spese sanitarie, 50% per le spese di ristrutturazione edilizia, etc.). In caso di incapienza, cioè quando l’imposta dovuta è inferiore alle detrazioni alle quali si ha diritto, la parte di detrazione che supera l’imposta non può essere rimborsata. Esiste un’eccezione per le detrazioni sui canoni di locazione, per le quali, in alcuni casi, si può avere il rimborso. Una serie di spese, come per esempio i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari o le erogazioni liberali in favore degli enti non profit, possono ridurre il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta dovuta. In questo caso si parla di deduzioni fiscali dal reddito. Modello Redditi PF 2019: il quadro RP Il quadro RP è composto dalle seguenti sezioni: - sezione I, spese per le quali spetta la detrazione del 19%, del 26%, del 30% e del 35%; - sezione II, spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo; - sezione III (A), spese per le quali spetta la detrazione d’imposta (interventi di recupero del patrimonio edilizio) per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche e bonus verde; - sezione III (B) Dati catastali identificativi degli immobili e altri dati per fruire della detrazione; - sezione III (C) Spese arredo immobili ristrutturati (detrazione 50%), giovani coppie, IVA per acquisto abitazione classe energetica A o B; - sezione IV, spese per le quali spetta la detrazione per gli interventi di riqualificazione energetico; - sezione V, Detrazioni per inquilini con contratto di locazione; - sezione VI, altre detrazioni. Gli oneri detraibili da indicare nel modello Le spese che danno diritto alla detrazione del 19% (da indicare nella sezione I del quadro RP) sono: a) Spese sostenute dal contribuente nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico: - spese sanitarie (rigo RP1 col. 2); - spese per i mezzi necessari per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione, il sollevamento e i sussidi tecnici informatici dei disabili (rigo RP3); - spese per l’acquisto e la riparazione di veicoli per disabili (rigo RP4); - spese per l’acquisto di cani guida (rigo RP5); - spese di istruzione per la frequenza delle scuole d’infanzia, scuola primaria e secondaria (righi da RP8 a RP13, codice 12); - spese per l’istruzione universitaria (righi da RP8 a RP13, codice 13); - spese per attività sportive praticate da ragazzi (righi da RP8 a RP13, codice 16); - spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede (righi da RP8 a RP13, codice 18); - per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici (righi da RP8 a RP13, codice 31); - spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (righi da RP8 a RP13, codice 40); - spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) (righi da RP8 a RP13, codice 44). La detrazione spetta anche nelle seguenti particolari ipotesi: - per le spese sanitarie sostenute nell’interesse dei familiari non a carico, affetti da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, per la parte di detrazione che non trova capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta (rigo RP2); - per le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nell’interesse del contribuente o di altri familiari non autosufficienti (righi da RP8 a RP13 codice 15); - per i contributi versati per il riscatto del corso di laurea del soggetto fiscalmente a carico, il quale non ha iniziato ancora l’attività lavorativa e non è iscritto ad alcuna forma obbligatoria di previdenza (righi da RP8 a RP13, codice 32); - per le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido da parte dei figli (righi da RP8 a RP13, codice 33); - premi relativi alle assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni (righi da RP8 a RP13, codice 36); - premi relativi alle assicurazioni finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave come definita dall’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, accertata con le modalità di cui all’articolo 4, della medesima legge (righi da RP8 a RP13, codice 38); - premi relativi alle assicurazioni aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana (righi da RP8 a RP13, codice 39). b) Spese sostenute dal contribuente nel proprio interesse (da indicare nella I sezione del quadro RP): - spese sanitarie sostenute dal contribuente affetto da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica (rigo RP1 col.1); - interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale (rigo RP7); - interessi per mutui ipotecari per acquisto di altri immobili (righi da RP8 a RP13, codice 8); - interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio (righi da RP8 a RP13, codice 9); - interessi per mutui ipotecari per la costruzione dell’abitazione principale (righi da RP8 a RP13, codice 10); - interessi per prestiti o mutui agrari (rigo righi da RP8 a RP13, codice 11); - spese funebri (righi da RP8 a RP13, codice 14); - spese per intermediazione immobiliare (righi da RP8 a RP13, codice 17); - erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche (righi da RP8 a RP13 codice 21); - contributi associativi alle società di mutuo soccorso (righi da RP8 a RP13, codice 22); - erogazioni liberali a favore della società di cultura “La Biennale di Venezia” (righi da RP8 a RP13, codice 24); - spese relative a beni soggetti a regime vincolistico (righi da RP8 a RP13, codice 25); - erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche (righi da RP8 a RP13, codice 26); - erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo (righi da RP8 a RP13, codice 27); - erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale (righi da RP8 a RP13, codice 28); - spese veterinarie (righi da RP8 a RP13, codice 29); - spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi (righi da RP8 a RP13, codice 30); - erogazioni liberali al Fondo per l’ammortamento dei titoli di stato (righi da RP8 a RP13, codice 35); - spese per i premi relativi alle assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi (righi da RP8 a RP13, codice 43); - altre spese detraibili (righi da RP8 a RP13, codice 99); - spese per canoni di leasing (rigo RP14). Spese che danno diritto alla detrazione del 26% Le spese che danno il diritto alla detrazione del 26% - da indicare nella sezione I del quadro RP - sono: - erogazioni liberali alle ONLUS (righi da RP8 a RP13, codice 61); - erogazioni liberali ai partiti politici (righi da RP8 a RP13, codice 62); Interventi di recupero Sono da indicare nella sezione III A e III B del quadro RP le spese che danno diritto alla detrazione d’imposta per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio per misure antisismiche, bonus verde e le spese che danno diritto alla detrazione del 50% per l’acquisto di mobili per l’arredo di immobili ristrutturati, giovani coppie e IVA per acquisto abitazione classe A o B (da indicare nella sezione III C del quadro RP). Nella sezione III A, righi da RP41 a RP47, vanno indicate spese sostenute nell’anno 2018 o negli anni precedenti: - spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio; - spese per l’acquisto o l’assegnazione di immobili facenti parte di edifici ristrutturati; - spese per interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica. Le spese che danno diritto alla detrazione - da indicare nella IV sezione del quadro RP (righi da RP61 a RP64) - sono: - spese per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti; - spese per interventi sull’involucro degli edifici esistenti; - spese per l’installazione di pannelli solari; - spese per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale; - spese per acquisto e posa in opera di schermature solari; - spese per acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse; - spese per acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali; - spese per interventi sull’involucro di parti comuni degli edifici condominiali esistenti; - spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali esistenti.