Agenzia delle entrate-Riscossione: truffe via Pec alle banche

Sono messaggi inviati a istituti bancari tramite posta elettronica certificata e riguardano falsi atti di pignoramento presso terzi. Attenzione: i documenti riportano il logo istituzionale

Agenzia delle entrate-Riscossione: truffe via Pec alle bancheTrappole web di nuovo all’opera: sono in corso tentativi di truffa, questa volta rivolti ad alcune banche con l’invio di falsi atti di pignoramento verso i loro clienti, tramite comunicazioni di posta elettronica certificata. L’indirizzo Pec dal quale sono inviati i messaggi sui pignoramenti è simile a quello istituzionale, quindi ingannevole, e i documenti allegati riportano il logo dell’Ente: il tutto rende la truffa più credibile.

Agenzia delle entrate-Riscossione è del tutto estranea all’invio di queste e-mail e raccomanda alle banche di non tenere conto dei falsi atti di pignoramento contenuti in tali comunicazioni e, soprattutto, di segnalare tempestivamente alla competente Direzione regionale dell’Agenzia i casi sospetti affinché l’Ente possa effettuare le opportune verifiche e procedere alla eventuale denuncia all’Autorità Giudiziaria.

L’Agenzia ricorda, infatti, di aver già provveduto a presentare nei mesi scorsi formale denuncia alla competente Procura della Repubblica al fine di fare luce sui tentativi di truffa segnalati e di procedere con le conseguenti azioni.

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