Anticorruzione e trasparenza: adempimenti in scadenza il 31 gennaio

Il Consiglio nazionale dei commercialisti, attraverso l’informativa n. 3/2024, ha inviato agli Ordini locali una sintesi dei principali aggiornamenti in merito agli adempimenti in materia di anticorruzione e trasparenza in scadenza il prossimo 31 gennaio.

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA (PTPCT)

Il legislatore ha definitivamente escluso l’applicabilità agli Ordini professionali della normativa in tema di PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione). Pertanto, la programmazione triennale in materia di anticorruzione e trasparenza dovrà essere adottata entro il prossimo 31 gennaio attraverso il consueto PTPCT (Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza). Gli Ordini possono confermare il contenuto della programmazione anticorruzione e trasparenza presente nel PTPCT (sottosezione 2.3 “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO) adottato per il triennio 2023-2025 in assenza di fatti corruttivi, modifiche organizzative rilevanti, ipotesi di disfunzioni amministrative significative nel corso dell’ultimo anno, ovvero modifica degli obiettivi strategici.

RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA (RPCT)

L’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha prorogato al 31 gennaio 2024 la scadenza del termine per la predisposizione e pubblicazione in “Amministrazione Trasparente” della relazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT) per il 2023.

OBBLIGLI DI COMUNICAZIONE EX ART. 1, CO. 32, LEGGE 6 NOVEMBRE 2012, N. 190

L’ANAC, con la nota del 10 gennaio 2024, ha chiarito che a partire dal 1° gennaio 2024 (in seguito all’abrogazione da parte del Codice dei contratti pubblici dell’art. 1, co. 32 della Legge 190/2012) è venuto meno, per le procedure contrattuali, l’obbligo di pubblicazione in “Amministrazione Trasparente” del file XML di riepilogo dei contratti in essere nell’anno precedente, nonché l’obbligo di successiva comunicazione via PEC ad ANAC dell’url di pubblicazione del file. Nella nota, l’ANAC ha anche fornito indicazioni sulle modalità di pubblicazione dei dati e documenti relativi ai bandi di gara e contratti.

Per i contratti conclusi entro il 2023: gli obblighi di pubblicazione dei dati risultano adempiuti inserendo nella sezione “Bandi di gara e contratti” in “Amministrazione trasparente” le informazioni di cui all’art. 4 della delibera 39/2016 in formato digitale standard aperto.

Per i contratti non conclusi entro il 2023: la trasparenza dei dati – già previsti dall’art. 1, co. 32 della l. 190/2012 e ora indicati nell’art. 28, co. 3 del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.lgs. n. 36 del 31 marzo 2023) – è assolta mediante comunicazione tempestiva degli stessi, cioè nell’immediatezza della loro produzione, alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) tramite SIMOG5. Le stazioni appaltanti pubblicano in “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Bandi di gara e contratti”, il link tramite il quale si accede alla sezione della BDNCP dove sono pubblicate, per ogni procedura di affidamento associata a un CIG, tutte le informazioni che le stazioni appaltanti hanno trasmesso attraverso SIMOG.

Per i contratti con procedura di avvio dal 2024: la trasparenza dei dati è assolta mediante la loro trasmissione alla BDNCP attraverso le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate. Operativamente, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti inseriscono in “Amministrazione trasparente” un collegamento ipertestuale, che rinvia ai dati relativi all’intero ciclo di vita del contratto e include anche quelli indicati all’art. 28, co. 3, del nuovo Codice.

Infine, con riferimento agli obblighi di trasparenza in materia di contratti pubblici, l’ANAC, con delibera n. 601 del 19 dicembre 2023 aggiornata il 4 gennaio, ha fornito (Allegato 1) nuove indicazioni sulle modalità di assolvimento degli obblighi di pubblicazione nella sezione “Bandi di gara e contratti” in “Amministrazione Trasparente”.