Scade il 15 luglio 2019 il termine entro cui i lavoratori che intendono accedere alla pensione in anticipo rispetto ai requisiti pensionistici ordinari (pensione di vecchiaia o anticipata) devono presentare l’istanza di accesso all’APE sociale. Si tratta della seconda finestra temporale utile per: - richiedere all’INPS la certificazione dei requisiti d’accesso all’anticipo pensionistico 2019; - presentare la domanda di accesso al beneficio qualora, essendo già in possesso di “certificazione”, la stessa non sia stata inoltrata entro il 31 dicembre 2018. L’APE sociale è stata prorogata al 31 dicembre 2019 dal D.L. n. 4/2019, convertito, con modificazioni, in l. n. 26/2019: possono dunque presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio i soggetti che, nel corso dell’anno 2019, maturano tutti i requisiti e le condizioni previste dalla disciplina vigente (art. 1, co. 162, lett. b), c) d) e h), 163, 164 e 167 della l. n. 205/2017). Requisiti d’accesso L’APE sociale è un sussidio economico che può essere richiesto da chi ha raggiunto 63 anni di età e ed è iscritto: - all’assicurazione generale obbligatoria (Ago) dei lavoratori dipendenti; - alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi; - alla gestione separata dell’INPS. Deve trattarsi, inoltre, di lavoratori che si trovino in una delle seguenti situazioni: - disoccupati; - invalidi (superiore o uguale al 74%); - caregivers che assistono parenti disabili da almeno sei mesi. Sono inclusi il coniuge o un parente di primo grado, parente o affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti; - addetti a mansioni gravose. Per avere diritto al sussidio il richiedente deve: - aver maturato entro il 31 dicembre 2019 almeno 30 anni di contributi (o 36 anni di contributi per i lavori gravosi), a seconda della categoria di appartenenza, con un massimo di 2 anni di sconto per le donne; - aver cessato l’attività lavorativa; - essere residente in Italia; - essere privo di una pensione diretta in Italia o all’estero; - maturare una pensione di vecchiaia di importo non inferiore a 1,4 volte l’importo della pensione minima dell’INPS. Presentazione della domanda I modelli di domanda predisposti dall’INPS sono presenti nella sezione relativa ai “Servizi on line” del portale istituzionale. L’istanza può essere inoltrata tramite un patronato oppure direttamente dall’interessato attraverso il portale web dell’INPS, se in possesso delle credenziali di accesso. A seguito della domanda di certificazione dei requisiti di accesso all’APE sociale, l’INPS deve comunicare l’esito dell’istruttoria entro il 15 ottobre 2019. Solo in seguito all’esito positivo dell’istanza è possibile procedere con la domanda di liquidazione, che decorrere dal mese successivo alla presentazione della stessa.