Il “paniere” delle agevolazioni contributive utilizzabili nel 2023, tra ordinarie e temporalmente previste per quest’anno, consentono una scelta “sartoriale” da parte del datore di lavoro; scelta che dipende dalla situazione occupazionale del soggetto intercettato e beneficiario dell’agevolazione contributiva ovvero dal genere o dell’età anagrafica e da ultimo anche sulla base di quella che sarà la tipologia contrattuale con cui sarà regolamentato il rapporto di lavoro (a tempo indeterminato, determinato, trasformazione di contratto a termine in indeterminato, apprendistato, ecc). Proviamo qui di seguito a ipotizzare come la scelta dell’agevolazione contributiva possa essere fatta sulla base dei requisiti oggettivi e soggettivi del lavoratore. Premessa: quali sono le agevolazioni utilizzabili Prima di analizzare la nostra ipotetica “road map” delle agevolazioni utilizzabili, proviamo a sintetizzare e schematizzare le caratteristiche relative alle principali agevolazioni in essere per il 2023. Agevolazione Scadenza Lavoratori Destinatari Beneficio Tipologia contrattuale utilizzabile Under 30 Nessuna Lavoratori con età anagrafica inferiore ai 30 anni che non hanno mai avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato nell’intera vita lavorativa presso qualsiasi datore di lavoro Esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro nel limite massimo annuo di 3.000 euro per un massimo di 36 mesi - contratto di lavoro a tempo indeterminato - trasformazione di contratti a termine in tempi indeterminati - conferme di apprendisti professionalizzanti al termine del periodo formativo Under 36 31 dicembre 2023 Lavoratori con età anagrafica inferiore ai 36 anni che non hanno mai avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato nell’intera vita lavorativa presso qualsiasi datore di lavoro Esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro nel limite massimo annuo di 8.000 euro per un massimo di 36 mesi - contratto di lavoro a tempo indeterminato - trasformazione di contratti a termine in tempi indeterminati Donne svantaggiate 2023 31 dicembre 2023 - Donne di qualsiasi età ovunque residenti e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi; - Donne di età superiore ai 50 anni e prive di impiego regolarmente retribuito da oltre 12 mesi; - Donne di qualsiasi età e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, se residenti in aree svantaggiate o impiegate in una professione o in un settore economico caratterizzati da una disparità occupazionale di genere superiore al 25%. Esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro nel limite massimo annuo di 8.000 euro per un massimo di 36 mesi Contratto di lavoro a tempo indeterminato trasformazione di contratti a termine in tempi indeterminati Over 50 disoccupati da più di 12 mesi Nessuna Uomini e donne, ovunque residenti, con almeno 50 anni di età e disoccupati da oltre 12 mesi. Riduzione dell’aliquota contributiva INPS a carico datore di lavoro del 50% nel limite massimo annuo di 6.000 euro per: - 12 mesi (o minor durata del contratto a termine) in caso di assunzione con contratto a tempo determinato (comprese eventuali proroghe); - 18 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato - in caso di trasformazione del rapporto in contratto a tempo indeterminato, spetta agevolazione per ulteriori 6 mesi (per un massimo totale di 18 mesi) - contratto di lavoro a tempo indeterminato - contratto a tempo determinato - trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Percettori NASPI nessuna Lavoratori percettori di indennità di disoccupazione (NASpI), di qualsiasi età e ovunque residenti Contributo mensile pari al 20% dell’indennità di NASPI non ancora percepita dal lavoratore, fino alla data di scadenza prevista della stessa indennità - contratto di lavoro a tempo indeterminato - trasformazione del contratto a tempo indeterminato Percettori RDC D.L. n. 4/2019 conv. l. 26/2019 nessuna Soggetti percettori reddito di cittadinanza Sgravio contributivo è pari all’ammontare dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro e del lavoratore (esclusi i premi INAIL) nel limite dell’importo mensile del Rdc fruito dal lavoratore assunto entro 780 euro mensili Contratto di lavoro a tempo indeterminato e tempo pieno. Percettori RDC (legge di Bilancio 2023 31 dicembre 2023 Soggetti percettori di reddito di cittadinanza Esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro nel limite massimo annuo di 8.000 euro per un massimo di 3 anni. - contratto di lavoro a tempo indeterminate - contratto a tempo determinato - trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Apprendistato professionalizzante nessuna - Lavoratori età compresa tra i 18 e i 29 anni - Soggetti beneficiari di disoccupazione (NASpI) o che risultano provenienti da aziende poste in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per accordi di transizione occupazionale senza alcun limite di età Riduzione aliquota contributiva datore di lavoro per tutto il periodo di apprendistato (3 o 5 anni) con aliquota all’11,61%. Per giovani fino a 29 anni ulteriore anno in caso di trasformazione a tempo indeterminato Apprendistato professionalizzante Per quanto riguarda le agevolazioni under 36, donne e assunzione soggetti percettori RDC introdotti dalla legge di Bilancio 2023 si ricorda che le stesse sono in attesa dell'autorizzazione da parte della Commissione Europea ai fini dell'applicabilità in concreto. Scelta sulla base della situazione soggettiva e oggettiva del lavoratore Proviamo qui di seguito a sintetizzare le agevolazioni contributive che possono essere personalizzate sulla base della situazione soggettiva e oggettiva del lavoratore. Situazione soggettiva Agevolazione Donne Donne svantaggiate 2023 Giovani Se in età compresa tra i 18 e i 29 anni apprendistato professionalizzante Under 30 se precedentemente non occupati a tempo indeterminato Under 36 2023 se precedentemente non occupati a tempo indeterminato Situazione professionale del lavoratore Agevolazione Disoccupato Apprendistato professionalizzante per percettore NASPI Percettori NASPI Over 50 se disoccupati da oltre 12 mesi Percettore RDC - Percettori RDC D.L. n. 4/2019 conv. l. n. 26/2019 Percettori RDC legge di Bilancio 2023 Da ultimo, proviamo a schematizzare le diverse agevolazioni contributive sulla base della tipologia contrattuale prescelta dal datore di lavoro per andare a regolarizzare il rapporto di lavoro. Tipologia contrattuale Agevolazione Tempo indeterminato: - under 30 se precedentemente non occupati a tempo indeterminato - under 36 2023 se precedentemente non occupati a tempo indeterminato - donne svantaggiate 2023 - Over 50 disoccupati da più di 12 mesi - percettori NASPI - percettori RDC Dl 4/2019 conv. l. n. 26/2019 - percettori RDC legge di Bilancio 2023 Apprendistato - giovani 18 – 29 anni - percettori della NASPI Contratto a termine - over 50 disoccupati da più di 12 mesi - percettori RDC legge Stabilità 2023 Trasformazione di contratto a termine in contratto a tempo indeterminato - under 30 se precedentemente non occupati a tempo indeterminato - under 36 2023 se precedentemente non occupati a tempo indeterminato - donne svantaggiate 2023 - over 50 disoccupati da più di 12 mesi - percettori NASPI - percettori RDC legge di Bilancio 2023 Conferma apprendistato al termine del periodo - under 30 se precedentemente non occupati a tempo indeterminato - apprendistato professionalizzante (ulteriori 12 mesi di agevolazione contributiva) Considerazioni conclusive Sulla base di quanto sopra esposto e in attesa dell'autorizzazione da parte dell'UE per le misure specifiche 2023, come è meglio procedere? Le scelte sono essenzialmente due: la prima prevede che applico, al verificarsi delle situazioni previste, una eventuale agevolazione strutturale e definitiva; la seconda potrebbe essere quella di assumere il lavoratore portatore dell'agevolazione senza alcun beneficio attuale, attendendo il placet europeo per fruire e recuperare le agevolazioni spettanti.