Documento tecnico attività ricreative di balneazione e in spiaggia Il Comitato scientifico dell’INAIL ha elaborato il documento tecnico sulle ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nelle attività ricreative di balneazione e in spiaggia. La pubblicazione è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss), per fornire elementi di valutazione sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del virus, in base allo stato attuale delle conoscenze ma passibile di aggiornamenti all’emergere di nuove evidenze. Si tratta di una attività complessa, ancor più nelle spiagge libere, che richiede l’adozione di misure differenziate per rischio e per contesto. In particolare, vanno identificati alcuni aspetti che riguardano, sia per i litorali che per le acque interne: - il sistema integrato delle infrastrutture collegate con la meta di balneazione; - le strutture di stabilimenti balneari e i servizi collegati; - le spiagge libere. Stabilimenti balneari L’accesso allo stabilimento dovrà avvenire previa prenotazione, anche per fasce orarie, al fine di agevolare la registrazione degli utenti e favorendo l’utilizzo di sistemi di pagamento veloci (card contactless) o con carte prepagate o attraverso portali/app web in fase di prenotazione. I percorsi di entrata e uscita dovranno, se possibile, essere differenziati prevedendo chiara segnaletica nell’orientamento dell’utenza. La zona ombreggio andrà organizzata garantendo adeguati spazi per la battigia in modo da garantire agevole passaggio e distanziamento fra i bagnanti e i passanti e prevedendo percorsi/corridoi di transito differenziati per direzione e minimizzando gli incontri fra gli utenti. Ombrelloni e attrezzature devono essere assegnati ai medesimi occupanti che soggiornano per più giorni. In ogni caso è necessaria l’igienizzazione delle superfici prima dell’assegnazione della stessa attrezzatura ad un altro utente anche nella stessa giornata. Occorre definire misure di distanziamento minime tra le attrezzature di spiaggia che possano essere di riferimento, fermo restando che deve in ogni caso essere assicurato il distanziamento interpersonale di almeno un metro, rispettando le seguenti distanze: - 5 metri di distanza minima tra le file degli ombrelloni; - 4,5 metri di distanza minima tra gli ombrelloni della stessa fila. Le attrezzature complementari assegnate in dotazione all’ombrellone (ad es. lettino, sdraio, sedia) dovranno essere fornite in quantità limitata al fine di garantire un distanziamento rispetto alle attrezzature dell’ombrellone contiguo di almeno 2 metri; le distanze interpersonali possono essere derogate per i soli membri del medesimo nucleo familiare o co-abitante. Sarà vietata la pratica di attività ludico-sportive che possono dar luogo ad assembramenti e giochi di gruppo (aree giochi, feste/eventi) e sarà inibito l’accesso alle piscine. Deve essere garantita vigilanza sulle norme di distanziamento sociale dei bambini in tutte le circostanze. Le attività svolte in mare aperto (ad es. wind-surf, attività subacquea, balneazione da natanti) non presentano a priori rischi significativi rispetto a COVID-19, fermo restando il mantenimento del distanziamento sociale (e delle operazioni di vestizione/svestizione nel caso di attività subacquea), nonché la sanificazione delle attrezzature di uso promiscuo (es. erogatori subacquei, attrezzature quali boma e albero del windsurf, etc). Misure igienico sanitarie Gli utenti indossano la mascherina al momento dell’arrivo, fino al raggiungimento della postazione assegnata e analogamente all’uscita dallo stabilimento. Vanno installati dispenser per l’igiene delle mani a disposizione dei bagnanti in luoghi facilmente accessibili nelle diverse aree dello stabilimento. E’ necessario operare la sanificazione regolare e frequente di attrezzature (sedie, sdraio, lettini, incluse attrezzature galleggianti e natanti), materiali, oggetti e servizi igienici, limitando l’utilizzo di strutture (es., cabine docce singole, spogliatoi) per le quali non sia possibile assicurare una disinfezione intermedia tra un utilizzo e l’altro. I servizi igienici devono essere puliti più volte durante la giornata e disinfettati a fine giornata, dopo la chiusura. Le docce esse devono essere previste all’aperto, con garanzia di una frequente pulizia e disinfezione a fine giornata. Misure per i lavoratori Ai lavoratori ribadita la necessità di una corretta e frequente igiene delle mani, anche attraverso la messa a disposizione in punti facilmente accessibili di appositi dispenser con soluzione idroalcolica. Per quanto concerne il personale eventualmente dedicato ad attività amministrative in presenza di spazi comuni, è necessario indossare la mascherina chirurgica; allo stesso modo, il personale addetto alla cassa dovrà indossare la mascherina chirurgica prevedendo altresì barriere di separazione (ad es. separatore in plexiglass). Il personale addetto alle attività deve utilizzare obbligatoriamente guanti in nitrile seguendo scrupolosamente le procedure di vestizione e svestizione ed attenersi scrupolosamente alle procedure per la corretta pulizia delle mani evitando il contatto diretto con le superfici dell’attrezzatura. Particolare attenzione dovrà essere posta ai locali spogliatoi ed ai servizi igienici, in particolare prevedendo un’adeguata attività di pulizia degli stessi. Agli addetti al primo soccorso si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni) con le modalità riportate nelle linee guida. Se disponibile un DAE utilizzarlo seguendo la procedura standard di defibrillazione meccanica.