Bollette: annullati gli oneri di sistema per il primo trimestre 2022

L’autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) ha pubblicato la deliberazione 31 gennaio 2022, n. 35/2022/R/EEL, recante disposizioni urgenti in materia di componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali del settore elettrico per il I° trimestre 2022. In particolare la deliberazione, in attuazione dell'art. 14 del DL n. 4/2022 (Ristori ter) nella parte riguardante le misure sui costi energetici e che riguarda la “riduzione oneri di sistema”, ha stabilito l’annullamento, per il primo trimestre 2022, con decorrenza dal 1°gennaio 2022, delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico. Con la deliberazione, ARERA stabilisce che, qualora, alla data di entrata in vigore del provvedimento, siano stati già emessi documenti di fatturazione relativi alla fornitura di energia elettrica di competenza del periodo 1° gennaio – 31 marzo 2022, i conguagli spettanti dovranno essere effettuati entro la seconda fatturazione successiva. Inoltre, qualora l’offerta commerciale sottoscritta dal cliente non preveda l’applicazione diretta delle componenti tariffarie ASOS e ARIM, ciascuna impresa di vendita garantisce che il cliente finale ottenga una riduzione della spesa in misura pari alla differenza tra l’applicazione delle aliquote delle componenti tariffarie, come fissate all’articolo 2 della deliberazione 635/2021/R/com, e quelle di cui alla deliberazione in parola. Imprese a forte consumo di energia elettrica La deliberazione in riferimento alle imprese a forte consumo di energia elettrica aventi classe di agevolazione VAL.x, stabilisce che la prima rata da versare in acconto alla Cassa entro il 30 giugno 2022 è posta pari al 25% del livello minimo di contribuzione di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), del decreto 21 dicembre 2017, calcolato utilizzando la media aritmetica calcolata su due anni del periodo di riferimento, con esclusione dei dati dell’annualità 2020.

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L'agevolazione riguarda le utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico

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