Ciclone in Lombardia: entro il 31 ottobre i versamenti tributari e contributivi di luglio

Con la pubblicazione nella G.U. n. 228 del 29 settembre del decreto Proroghe (D.L. n. 132/2023) è stata ufficialmente riscritta l’agenda di contribuenti. Tra le scadenze che vengono posticipate c’è anche quella relativa ai versamenti ricadenti nel mese di luglio 2023 per cittadini e imprese della Lombardia interessati dai danni del maltempo di luglio.: il decreto Proroghe fissa al 31 ottobre 2023 la scadenza entro la quale residenti e operatori della Regione Lombardia potranno effettuare i versamenti (tributari e contributivi) in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio 2023, e non effettuati tempestivamente proprio a causa degli eventi meteorologici. L’impegno con le popolazioni lombarde colpite dagli eventi metereologici eccezionali del mese di luglio era stato preso sin da subito: con comunicato n. 125 del 28 luglio 2023. il Ministero dell’Economia e delle finanze aveva già reso noto che il Governo, una volta definite con precisione le zone interessate dalle calamità, si sarebbe fatto carico delle esigenze di cittadini e di imprese danneggiate dagli eventi naturali eccezionali e imprevedibili che hanno colpito alcune zone d'Italia. L’esigenza di posticipare i versamenti era stata oggetto anche delle richieste da parte del CNDCEC e dell’ANC. Secondo il Consiglio Nazionale dei commercialisti, la proroga era necessaria: nella lettera inviata al Ministro e al Viceministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti e Maurizio Leo, e al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, il CNDCEC rappresentava l’esigenza di una proroga dei termini di versamento connessi alle dichiarazioni annuali dei redditi dal 31 luglio al 21 agosto 2023 sia per la Sicilia che per la Lombardia, appunto interessate da eccezionali eventi meteorologici. L’ANC manifestava l’urgenza della sospensione di tutti gli adempimenti fiscali per lo stato di emergenza, nel comunicato stampa del 27 luglio 2023. Richieste accolte dal Governo che, immediatamente dopo l’approvazione a fine agosto dello stato di emergenza per la regione Lombardia, ha posticipato al 31 ottobre 2023 il pagamento (in unica soluzione, senza sanzioni e interessi) dei tributi, contributi previdenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio 2023. Gli eventi eccezionali in Lombardia e le scadenze di luglio 2023 Gli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Lombardia hanno portato il Governo, lo scorso 28 agosto, a deliberare lo stato di emergenza per 12 mesi. Il maltempo ha provocato nel territorio lombardo svariati danni per tutto il mese di luglio 2023. Il report pubblicato da ARPA Lombardia evidenzia le principali criticità e identifica tre fasi contrassegnate da estesi e intensi temporali presenti in quel territorio: dal 3 al 6 luglio; dal 12 al 14 luglio; dal 18 al 25 luglio. L’Unità Organizzativa della Protezione Civile della Regione Lombardia aveva dato indicazione ai soggetti per segnalare al proprio Comune eventuali danni subiti dalle attività produttive, come spiega Assolombarda, entro 7 giorni dall'evento, indicando: - descrizione della tipologia di danno subito; - quantificazione sommaria delle spese da sostenere o sostenute; - indicazione se il danno ha comportato una interruzione dell’attività produttiva. I Comuni avevano l’onere di trasmettere le segnalazioni ricevute direttamente al sistema di Protezione Civile Regionale. Per gli eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della regione Lombardia il Governo, in primo luogo, ha dichiarato per 12 mesi lo stato di emergenza con deliberazione datata 28 agosto 2023 del Consiglio dei ministri (pubblicata nella G.U. n. 210 dell'8 settembre 2023). Il provvedimento dispone, inoltre, che per l’attuazione dei primi interventi le risorse da destinare sono state individuate nel limite di euro 9.430.000 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, D.Lgs. n.1/2018. In secondo luogo, il Governo è intervenuto per prorogare i termini delle scadenze tributarie e contributive previste per il periodo interessato dal maltempo. Una boccata d’aria per i contribuenti e gli addetti ai lavori lombardi considerato che proprio il mese di luglio è fra quelli più densi e impegnativi sotto il profilo degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi. Proroga delle scadenze di luglio 2023 Il decreto Proroghe n. 132/2023, che contiene disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali, ha disposto anche la proroga che interessa i soggetti colpiti dagli eventi metereologici eccezionali di luglio 2023. Nello specifico il Governo è intervenuto per spostare i termini delle scadenze tributarie e contributive previste nel mese di luglio 2023 disponendo che i soggetti residenti o con sede a luglio nei Comuni interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della regione Lombardia possono effettuare il versamento entro il 31 ottobre 2023. Per i soggetti interessati il versamento dei dovuti importi si considera tempestivo se effettuato, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro la data del 31 ottobre 2023. Quali sono i versamenti interessati alla proroga al 31 ottobre Il decreto Proroghe rimette in termini i soggetti che, a causa degli eventi meteorologici avvenuti nel mese di luglio 2023, non hanno effettuato tempestivamente i versamenti tributari e contributivi in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio 2023. Ai sensi dell’art. 3, D.L. n. 132/2023 tali versamenti saranno considerati tempestivi se effettuati in unica soluzione entro la data del 31 ottobre 2023. Rientrano nel perimetro della proroga e, dunque, per essi è prevista la rimessione in termini il 31 ottobre 2023: - i tributi; - i contributi previdenziali e assistenziali; - i premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio 2023 e dovuti dai soggetti che, alla data del 4 luglio 2023, avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei Comuni interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio la Lombardia nel medesimo periodo, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con deliberazione del 28 agosto 2023 del Consiglio dei Ministri. Il legislatore ha specificato che in ogni caso, non si fa luogo a restituzione delle somme che, nelle more, siano state versate in adempimento del dovuto, eventualmente per effetto di versamento tardivo con applicazione di sanzioni e interessi, ovvero mediante il ricorso all’istituto del ravvedimento operoso.

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