Comuni colpiti dal Sisma 2016: come recuperare il mancato Cup

Il modello, che gli enti locali devono utilizzare per ottenere il ristoro relativo al minor gettito, va trasmesso entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione sul sito del Federalismo fiscale

Con un decreto dello scorso 1° marzo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 62 del 14 marzo 2024, il direttore generale delle Finanze del Mef ha individuato le modalità e i termini, affinché i Comuni colpiti dagli eventi sismici iniziati nel 2016, e poi protrattisi, possano recuperare le minori entrate, derivanti dall’esenzione dal canone unico patrimoniale.

In sostanza, il decreto prevede che il ristoro del minor gettito, relativo agli anni 2023 e 2024, del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate (articolo 1, comma 816 e seguenti della legge di Bilancio 2020), debba essere richiesto tramite posta elettronica certificata, da inviare a df.rimborsocup@pce.finanze.it, utilizzando il modello allegato e seguendo le relative istruzioni, entro sessanta giorni dal momento in cui viene pubblicato sul portale del Federalismo fiscale.

Nel modello, che si compone di due parti da compilare per ciascuna annualità, vanno indicati prima di tutto il Comune e la classe, facendo riferimento alla fascia di popolazione indicata nei commi 826 e 842 del Bilancio 2020 (legge n. 160/2019). Fatto ciò, si passa alla predisposizione delle sezioni relative alle singole tipologie interessate dal ristoro, dove devono essere riportate:

  • il numero delle attività esenti
  • l’eventuale esenzione (disposta con regolamento) per le insegne di superficie superiore a 5 mq, che se totale non dà diritto al ristoro
  • la superficie totale esente
  • l’importo complessivo da ristorare
  • l’importo del gettito accertato contabilmente per il 2018 per le entrate sostituite dal Cup e relativo alla tipologia esentata.

Gli stessi dati vanno poi indicati sia per le insegne di esercizio, la cui esposizione è effettuata in base al comma 819, lettera b), della legge di bilancio 2020, che per le occupazioni eseguite ai sensi dei commi 819, lettera a), e 837 della stessa legge.