Concessioni demaniali prorogate al 31 dicembre 2024

Il D.L. n. 198/2022 (c.d. Decreto Milleproroghe) recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, tra le altre novità fiscali, proroga dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024, l’efficacia delle concessioni e dei rapporti in essere su beni demaniali marittimi, lacuali e fluviali, per finalità turistico-ricreative e sportive. Preliminarmente sembra opportuno ricordare che, la legge n. 118/2022 all’articolo 3, aveva previsto fino al 31 dicembre 2023 l’efficacia delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per l'esercizio delle attività turistico-ricreative e sportive, ivi comprese quelle di cui all'art. 1, comma 1, del D.L. n. 400/93. Il predetto articolo dispone che la concessione dei beni demaniali marittimi può essere rilasciata, oltre che per servizi pubblici, per servizi e attività portuali e produttive, anche per l’esercizio di altre attività, ossia: gestione di stabilimenti balneari; esercizi di ristorazione e somministrazione di bevande, cibi precotti e generi di monopolio; noleggio di imbarcazioni e natanti in genere; gestione di strutture ricettive ed attività ricreative e sportive; esercizi commerciali; servizi di altra natura e conduzione di strutture ad uso abitativo, compatibilmente con le esigenze di utilizzazione di cui alle precedenti categorie di utilizzazione. La legge n. 118/2022 altresì ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 le concessioni per l’esercizio delle attività svolte dalle società e associazioni sportive iscritte al registro del CONI o, a decorrere dalla sua operatività, al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche di cui al D.lgs. n. 39/2021; quelle gestite dagli enti del Terzo settore di cui all'articolo 4, comma 1, del codice di cui al D.lgs. n. 117/2017, e quelle per la realizzazione e la gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto, inclusi i punti d'ormeggio. Sempre l’articolo 3 al comma 3 della sopra menzionata legge disponeva, inoltre, che “in presenza di ragioni oggettive che impediscono la conclusione della procedura selettiva entro il 31 dicembre 2023, connesse, a titolo esemplificativo, alla pendenza di un contenzioso o a difficoltà oggettive legate all'espletamento della procedura stessa, l’autorità competente, con atto motivato, può differire il termine di scadenza delle concessioni in essere per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024”. Il Decreto Milleproroghe al fine di sostenere le società e le associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro colpite dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 e dagli effetti derivanti dall'aumento del costo dell'energia, fermo restando in ogni caso quanto previsto per le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali dagli articoli 3 e 4 della legge, n. 118/2022, all’articolo 16 dispone che, le concessioni alle società e associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro degli impianti sportivi ubicati su terreni demaniali o comunali, che siano in attesa di rinnovo o scadute ovvero in scadenza entro il 31 dicembre 2022, sono prorogate al 31 dicembre 2024, allo scopo di consentire il riequilibrio economico finanziario delle stesse, in vista delle procedure di affidamento che saranno espletate ai sensi delle vigenti disposizioni.

Crediti da dichiarazione integrativa ultrannuale: ecco come vanno riportati

Riforma della Riscossione: le novità in Gazzetta Ufficiale

Tributi indiretti diversi dall’IVA: via libera alla riforma fiscale

Decreto Omnibus: le misure fiscali varate dal CdM

Correttivi riforma fiscale: le novità approvate

Rottamazione quater: arriva la proroga al 15 settembre

Definizione agevolata processi verbali di constatazione: istituiti i codici tributo

Malattia durante le ferie: come funziona e le regole da seguire

Locazioni brevi, guida aggiornata su cedolare e intermediari

Concessioni demaniali prorogate al 31 dicembre 2024

Newsletter

Articoli correlati