Al via le richieste per i contributi previsti dal Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per l’assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36 e la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti giornalistici co.co.co. La finestra temporale per la trasmissione delle domande si apre il 28 marzo 2023 e si chiude un mese dopo, il 28 aprile 2023. I criteri e le modalità di domanda per le agevolazioni sono stabiliti dal decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria 14 dicembre 2022. Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 12 milioni di euro, di cui: - 3 milioni di euro per i contributi per nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36; - 9 milioni di euro per i contributi per la trasformazione di contratti giornalistici a tempo determinato ovvero di collaborazione coordinata e continuativa in contratto di assunzione a tempo indeterminato. Chi può presentare domanda Per entrambe le misure, le domande di contributo possono essere presentate da datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali, iscritti al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC) e con indicazione, nel Registro delle imprese, di uno dei seguenti codici ATECO: - per le imprese editoriali di quotidiani: 58.13 (edizione di quotidiani); - per le imprese editoriali di periodici: 58.14 (edizione di riviste e periodici); - per le agenzie di stampa: 63.91 (attività delle agenzie di stampa); - per le emittenti radiofoniche locali: 60.10 (trasmissioni radiofoniche); - per le emittenti televisive locali: 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive). Come chiarito nell’ambito delle FAQ pubblicate dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, il codice ATECO, richiesto per l’accesso a ciascuna misura, deve intendersi primario e/o prevalente, anche in ragione del carattere straordinario delle misure previste dal Fondo a sostegno del settore editoriale. Qual è il contributo per l’assunzione di giovani giornalisti Il contributo, disciplinato dall’articolo 2 del decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria 14 dicembre 2022, può essere richiesto per ogni assunzione, perfezionatosi nel corso dell’anno 2022, di giovani giornalisti e professionisti con età non superiore a 35 anni in possesso di qualifica professionale, opportunamente attestata nel campo della digitalizzazione editoriale, informazione e documenti informatici, comunicazione e sicurezza informatica, servizio on line e trasformazione digitale, anche nel campo dei media. Secondo quanto indicato nell’ambito delle FAQ pubblicate dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, per qualifica professionale, si intende la qualifica certificata: da un titolo di formazione ottenuto a conclusione di un percorso di studi, da un attestato di competenza rilasciato da enti accreditati secondo la normativa vigente, ovvero da un’esperienza professionale acquisita mediante un periodo continuativo di esercizio dell’attività “nel campo della digitalizzazione editoriale, dell'informazione e documenti informatici, della comunicazione e sicurezza informatica, del servizio on-line e trasformazione digitale, anche nel settore dei media”. Sono escluse le assunzioni effettuate ai sensi dell'art. 2, c. 2, D.Lgs. n. 69/2017. Il contributo è riconosciuto nella misura massima di 8.000 euro per ogni assunzione. Qual è il contributo per la trasformazione dei contratti Il contributo, disciplinato dall’articolo 3 del decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria 14 dicembre 2022, può essere richiesto a fronte della trasformazione di un contratto giornalistico a tempo determinato ovvero di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) in un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Ai fini del contributo, rileva la data di sottoscrizione del nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato, quale momento di perfezionamento dello stesso, che deve ricadere nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2022. Il contributo è riconosciuto nella misura massima di 12.000 euro per ogni in contratto di lavoro a tempo indeterminato/assunzione con contratto giornalistico a tempo indeterminato. Come presentare le domande Per entrambe le misure, le domanda di contributo possono essere presentate al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria dalle ore 10.00 del 28 marzo 2023 alle ore 17.00 del 28 aprile 2023, esclusivamente in modalità telematica, attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE). La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente. È previsto l’invio di una sola domanda per impresa richiedente, relativa a tutte le assunzioni perfezionatesi entro il 31 dicembre 2022. La domanda deve includere anche la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, compilata e firmata tramite la stessa procedura telematica, che attesti: - il possesso dei requisiti; - gli estremi dei contratti di assunzione perfezionati nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 (nome, data, qualifica) oppure gli estremi dei contratti a tempo determinato e dei co.co.co. già in essere e quelli dei contratti a tempo indeterminato perfezionati per gli stessi giornalisti nel 2022; - le informazioni relative agli aiuti “de minimis” ricevuti nei due esercizi finanziari precedenti e in quello in corso; - gli estremi del conto corrente intestato all’impresa richiedente. I dati dichiarati relativi alle assunzioni sono verificati tramite flussi informativi con INPS e INPGI. La documentazione che attesta i contratti di lavoro e le qualifiche professionali dei giornalisti e professionisti assunti dovrà essere conservata e resa disponibile su richiesta in caso di eventuali controlli. Come viene formato l’elenco dei beneficiari Acquisite le domande e verificati i dati relativi alle assunzioni, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria provvede a formare l’elenco dei soggetti ai quali è riconosciuto il contributo, con l’importo a ciascuno spettante. Per ciascuna misura, qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto. Il contributo sarà erogato sul conto corrente indicato nella domanda.