Il decreto legislativo per la riforma dell’IRPEF ha introdotto la nuova super deduzione, nella misura del 120%, relativa al costo del personale assunto a tempo indeterminato nel 2024. L’incentivo si genera a seguito di nuove assunzioni stabili e arriva fino al 130% in caso di assunzione di lavoratori che rientrano nelle categorie svantaggiate. Quanto può risparmiare il datore di lavoro con la nuova agevolazione fiscale? Quali sono i requisiti per la fruizione della misura? Chi Secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 1 del D.Lgs. n. 216/2023 sono agevolate le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2024, attraverso una deduzione fiscale maggiorata del costo del lavoro, in misura pari dal 120% (o al 130% in caso di assunzione di categorie svantaggiate). L’agevolazione è rivolta ai titolari di reddito di impresa e gli esercenti arti e professioni. Restano escluse, invece, le società e gli enti in liquidazione ordinaria, assoggettati a liquidazione giudiziale o agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi di impresa. I datori di lavoro interessati devono avere esercitato l’attività nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023 per almeno trecentosessantacinque giorni. L’importo deducibile, previsto ordinariamente nella misura del 120%, risulta maggiorato al 130% nei casi in cui il nuovo assunto rientri in una delle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela, tra cui: - lavoratori molto svantaggiati ai sensi della normativa europea; - persone con disabilità; - donne di qualsiasi età con almeno due figli a carico di età minore di diciotto anni; - donne vittime di violenza; - beneficiari di assegno di inclusione. Attenzione La nuova assunzione deve comportare l’incremento netto dell’occupazione, rispetto alla media della forza occupata nell’anno precedente l’assunzione, in relazione all’intera organizzazione del datore di lavoro e non rispetto alla singola unità produttiva presso cui si svolge il rapporto di lavoro. Cosa L’agevolazione si applica solo ai contratti a tempo indeterminato unicamente per il 2024, previo conseguimento dell’incremento occupazionale. Gli incrementi occupazionali rilevano a condizione che il numero dei dipendenti a tempo indeterminato al termine del periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 sia superiore al numero dei dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupato del periodo d'imposta precedente. L'incremento occupazionale va considerato al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto. L’agevolazione consiste nella - deduzione del teorico 20% o 30% aggiuntivo rispetto al costo del lavoro dei contratti a tempo indeterminato effettuati nel 2024. Come Le istruzioni applicative e contabili saranno dettate da interventi di prassi ancora da emanare. Quando La misura è prevista esclusivamente per le assunzioni stabili operate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024. Calcola il risparmio Ipotesi di assunzione a tempo indeterminato presso un’azienda che applica il CCNL Metalmeccanica industria tramite contratto a tempo indeterminato e livello B1. La retribuzione di base è pari a: 2.136 euro La contribuzione INPS è pari a 598 euro La contribuzione INAIL dovuta è pari al 70 per mille. Una volta verificato che l’assunzione sia incrementativa, per il calcolo della maxi deduzione occorre determinare la percentuale di maggiorazione del costo deducibile, derivante dalla differenza tra il costo del lavoro 2023 e il costo del lavoro 2024. Stimando il minor importo dovuto a titolo di IRES (aliquota fissa 23%) si può così calcolare il risparmio d’imposta conseguibile dal datore di lavoro. Risparmio % Dai dati esposti nell’esempio di calcolo su un periodo annuale, è possibile evincere che la maxi deduzione consente di abbattere il costo del lavoro totale del triennio nella misura del 5%, che aumenta al 7% in caso di assunzione di soggetti svantaggiati. Nessuna agevolazione Maxi deduzione costo del lavoro Maxi deduzione costo del lavoro (lavoratori svantaggiati) Retribuzione lorda annua 2.136 euro 2.136 euro 2.136 euro Contribuzione INPS annuale 598 euro 598 euro 598 euro Premio INAIL annuale 149 euro 149 euro 149 euro Totale costo del lavoro annuale 37.479 euro 37.479 euro 37.479 euro Maxi deduzione 0 1.736 euro 2.604 euro Costo netto % 37.749 euro 36.013 euro 35.145 euro Risparmio % 5% 7%