Dichiarazione annuale IVA per il periodo d’imposta 2019: i chiarimenti di Assonime

Assonime ha emanato la circolare n. 6 del 27 aprile 2020, avente ad oggetto la nuova dichiarazione annuale IVA per il periodo d’imposta 2019. I modelli per la presentazione della dichiarazione annuale IVA relativa al periodo d’imposta 2019, sono stati approvati con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2020 e riguardano il modello IVA/2020 e il modello IVA BASE/2020. Secondo le disposizioni ordinarie la presentazione all’Agenzia delle Entrate del Modello dovrebbe avvenire tra il 1° febbraio e il 30 aprile dell’anno successivo al periodo d’imposta oggetto della dichiarazione, in realtà il termine è stato differito a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Infatti, adesso il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione annuale è stato stabilito per la generalità dei contribuenti al 30 giugno 2020. Diversamente, per i soggetti non residenti direttamente identificati in Italia o che hanno nominato un rappresentante fiscale il termine per la presentazione della dichiarazione annuale rimane fissato al 30 aprile prossimo. Le maggiori novità Il modello di dichiarazione si compone di un frontespizio e di vari Quadri, dove sono indicati i dati contabili dell’attività svolta. Le maggiori novità riguardano il frontespizio e l’inserimento di due nuovi quadri. In particolare, nel frontespizio del Modello, vi è una nuova casella chiamata “Esonero dall'apposizione del visto di conformità”, che occorre barrare nel caso in cui il contribuente, per l’anno d’imposta 2018, ha conseguito dall’applicazione degli ISA un punteggio pari almeno ad 8. Sul punto, è interessante notare che l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato nella circolare n. 20 del 9 settembre 2019, che se in ragione di un accertamento, i dati degli ISA dovessero essere inesatti e, laddove corretti, il valore scendesse sotto gli 8 punti, al contribuente sarà contestato l’indebito utilizzo in compensazione di crediti in misura superiore ad euro 5.000, senza apposizione sulla dichiarazione del prescritto visto di conformità, con l’applicazione della sanzione prevista nel caso di omesso versamento, e ovviamente il recupero dell'ammontare dei crediti indebitamente utilizzati. Nel Modello sono stati inseriti, inoltre due nuovi quadri: - il quadro VP, che serve per comunicare i dati relativi al quarto trimestre tramite la dichiarazione IVA annuale; - il quadro VQ, che serve per indicare l’IVA periodica relativa al 2019 versata fino alla data di presentazione della dichiarazione a seguito del ricevimento delle comunicazioni degli esiti del controllo automatizzato nonché a seguito della notifica delle cartelle di pagamento. Tra le novità è ancora da segnalare che nel quadro VA, il rigo VA11 è stato chiamato “Gruppo IVA art. 70-bis” e riguarda i contribuenti che a partire dal 1° gennaio 2020 partecipano a un Gruppo IVA di cui agli art. 70-bis ss.

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