La dichiarazione precompilata 2024 è disponibile, nella sezione riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal 30 aprile 2024, anche se, per poterla inviare, con o senza modifiche, occorre attendere il 20 maggio. Rispetto allo scorso anno, a seguito delle norme di riforma degli adempimenti, introdotti già da quest’anno con il D.Lgs. n. 1/2024, ci sono alcune significative novità. Innanzitutto, si facilita ulteriormente l’utilizzo del modello 730 precompilato con l’introduzione, accanto alla forma “ordinaria” quella semplificata. Inoltre, anche chi ha il sostituto d’imposta può bypassarlo e presentare la dichiarazione nella particolare forma “senza sostituto” rapportandosi direttamente con l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, il 730 amplia la platea dei potenziali destinatari con alcune new entry, tra cui i contribuenti con redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposta sostitutiva, investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria soggette all’IVIE e all’IVAFE. L’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento del 29 aprile 2024, ha reso note le modalità operative per accedere alla dichiarazione sia in modalità diretta che delegando il proprio sostituto o un CAF/professionista. Alla luce di queste novità, proviamo a riassumere gli aspetti operativi e le date da ricordare. Contenuto della dichiarazione precompilata Dopo aver ricevuto i dati da parte dei sostituti d’imposta e di tutti i soggetti obbligati all’invio delle spese detraibili e deducibili, l’Agenzia delle Entrate li elabora e rende disponibile al contribuente la dichiarazione precompilata. I dati trasmessi da soggetti terzi che sono stati precaricati dall’Agenzia sono i seguenti: - quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso; - premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi; - contributi previdenziali e assistenziali; - contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia; - spese sanitarie e relativi rimborsi; - spese veterinarie; - spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi; - contributi versati alle forme di previdenza complementare; - spese funebri; - spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico; - spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili; - erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle APS, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica; - spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi; - spese per la frequenza scolastica e relativi rimborsi; - rimborsi erogati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per le spese sostenute per procedure di adozione o affidamento preadottivo di minori stranieri, concluse tramite Ente autorizzato; - oneri versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione. Quest’anno, nella dichiarazione precompilata sono presenti anche i dati relativi ai rimborsi erogati per l’acquisto di occhiali da vista ovvero di lenti a contatto correttive (cd. bonus vista), quelli inviati dagli infermieri pediatrici e quelli relativi agli abbonamenti al trasporto pubblico locale. Come si accede alla dichiarazione precompilata Per l’accesso alla dichiarazione, all’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, vengono confermate le regole già note. Pertanto, il contribuente può accedere direttamente alla precompilata utilizzando uno dei seguenti strumenti di autenticazione: - Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o identità SPID; - Carta d’identità elettronica (CIE); - Credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline), per i soggetti titolati ad utilizzarle. Nella propria sezione riservata il contribuente trova: a) la dichiarazione dei redditi precompilata riferita all’anno d’imposta precedente; b) l’elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l’Agenzia delle Entrate, con distinta indicazione dei dati inseriti e non inseriti nella dichiarazione 730 precompilata stessa e relative fonti informative. Il contribuente può visualizzare la dichiarazione precompilata, eventualmente modificarla e trasmetterla. Dichiarazione semplificata A partire dal 2024, nei confronti dei lavoratori dipendenti e pensionati è resa disponibile, in via sperimentale, all’interno dell’area riservata, una modalità di presentazione semplificata della dichiarazione 730 precompilata, in alternativa a quella ordinaria. Si tratta, sostanzialmente di un percorso guidato che utilizza anche un linguaggio semplice e di uso comune, seguendo il quale il contribuente può direttamente confermare o modificare le informazioni inserite dall’Agenzia delle Entrate. I dati così confermati o modificati sono riportati in maniera automatica nei campi corrispondenti del modello 730, senza la necessità per il contribuente di conoscere i righi da valorizzare e i codici da indicare nel modello 730. Dichiarazione senza sostituto Un’altra novità riguarda la possibilità, per tutti i contribuenti, di utilizzare la particolare procedura di presentazione “senza sostituto d’imposta”. Infatti, da quest’anno, anche chi ha il sostituto può scegliere di rapportarsi direttamente con l’Agenzia delle Entrate. In questo caso, i rimborsi sono eseguiti dall’Amministrazione finanziaria, sulla base del risultato finale della dichiarazione. Se dalla dichiarazione così presentata emerge un debito, il contribuente effettua il pagamento utilizzando il modello F24, anche richiedendo l’addebito delle somme dovute sul proprio conto corrente bancario o postale. Estensione della platea dei fruitori del modello 730 Rimanendo in tema di novità, si segnala che, a seguito della riforma degli adempimenti fiscali di cui si è detto in premessa, il modello 730/2024 può essere utilizzato anche per rivalutare i terreni, per dichiarare redditi di capitale di fonte estera e per adempiere agli obblighi di monitoraggio fiscale. A tale proposito sono state introdotte: - la nuova sezione II nel quadro D per indicare la rivalutazione dei terreni, compresi quelli edificabili e con destinazione agricola, posseduti alla data del 1° gennaio 2023; - la nuova sezione III nel quadro D per indicare i redditi di capitale di fonte estera, diversi da quelli che concorrono a formare il reddito complessivo, percepiti direttamente dal contribuente senza l’intervento di intermediari residenti; - il nuovo quadro W per dichiarare gli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria, ai fini del monitoraggio fiscale e calcolare le imposte sostitutive IVIE e IVAFE. Le date da ricordare Il calendario della precompilata 2024 è il seguente: - dal 30 aprile i contribuenti possono trovare, ma solo in modalità visualizzazione, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la propria dichiarazione precompilata; - dal 20 maggio i contribuenti possono eventualmente modificare e trasmettere la dichiarazione precompilata. Riguardo alla tempistica della trasmissione restano confermate le date e le modalità dello scorso anno. Pertanto, volendo semplificare, i termini di trasmissione all’Agenzia delle Entrate del modello (e di rilascio della ricevuta di presentazione) sono i seguenti: - 17 giugno 2024, per le dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto entro il 31 maggio 2024; - 1° luglio 2024, per le dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto dal 1° al 20 giugno 2024; - 23 luglio 2024, per le dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto dal 21 giugno al 15 luglio 2024; - 16 settembre 2024, per le dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto dal 16 luglio al 31 agosto 2024; - 30 settembre 2024, per le dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto dal 1° al 30 settembre 2024.